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L’intervento alla testa è andato bene Il pugile italiano ha perso i sensi al termine di un allenamento
Ore di apprensione per il campione.
MILANO - Un dolore a un orecchio, poi a una gamba, poi il buio. Così è cominciato l’ultimo incontro - quello più importante di tutti - di Daniele Scardina, operato nella notte alla clinica Humanitas di Rozzano per la riduzione di un’“estesa emorragia cerebrale”.
In perfetta salute, il campione italiano di pugilato si è sentito male nella serata di ieri, martedì, quando, dopo aver terminato il classico allenamento sul ring della palestra FitSquare di Buccinasco, sostenuto in preparazione dell’esordio nei mediomassimi del prossimo 24 marzo contro il belga Cedric Spera, ha prima completato il ciclo di esercizi defatiganti e poi si è recato negli spogliatoi. Lì ha perso i sensi. Chiamati i soccorsi, il pugile è stato trasportato in ospedale dove, in codice rosso, è stato immediatamente preso in cura dai dottori e, dopo i primi esami, operato.
L'intervento "eseguito dall'équipe di Neurochirurgia Cranica e Spinale dell'Irccs Istituto Clinico Humanitas, è stato tempestivo, tecnicamente complesso e riuscito - hanno comunicato dalla struttura - Il paziente è in prognosi riservata, in condizioni stabili. Nelle prossime ore sarà possibile valutare l'evoluzione".
Al momento la prima preoccupazione è salvare la vita di Scardina. In seguito si proverà a capire la causa del malore. Se legato all’attività pugilistica o se a problemi di salute pregressi.
