Odermatt da sballo, un weekend pazzesco per lui. La Shiffrin è la più vincente della storia.
Mancano solo le finali di Soldeu, ma quasi tutti i verdetti sono ormai stati emessi.
KRANJSKA GORA/ARE - È stato un weekend semplicemente pazzesco per Marco Odermatt e Mikaela Shiffrin. Non tanto perché hanno vinto le quattro gare in programma – un gigante e uno slalom la statunitense, due giganti il rossocrociato –, bensì perché hanno confermato (anche se forse non ce n'era bisogno...) di essere semplicemente i più forti sul pianeta con gli sci ai piedi. Ammaliata dalle performance del re e della regina delle nevi, alla concorrenza oggi non restano che le briciole da spartirsi. È come se ogni volta gli altri partissero per arrivare secondi...
La conquista della generale era soltanto una formalità e sabato il nidvaldese ha sciolto qualsiasi dubbio: per il secondo anno consecutivo il globo più ambito è suo. Oltre a ciò e alla coppa di super G, ieri il nostro campione ha messo le mani anche sulla coppa di gigante (Kristoffersen non può più raggiungerlo), in una stagione semplicemente strabiliante (11 vittorie in CdM), impreziosita anche dai due ori messi in bacheca ai Mondiali.
Dal canto suo l'inesauribile Mikaela Shiffrin è diventata la più vincente della storia: sabato l'americana ha infatti conquistato l'87esimo successo in CdM, superando lo svedese Ingemar Stenmark. Era soltanto questione di tempo e il tanto atteso sorpasso è infine arrivato proprio sulle nevi di Are dove – il 20 dicembre 2012 – vinse la sua prima gara. Uno scherzetto del destino? «Faccio fatica a realizzare questo traguardo», ha dichiarato colei che ormai sta polverizzando qualsiasi record. Senza dimenticare che ha soltanto 28 anni (compiuti oggi, fra l'altro) e che dunque il tempo è tutto dalla sua parte. C'è infatti chi già sta scommettendo sul momento in cui raggiungerà la vittoria numero 100...