Le ticinesi, battute 3-1 dal Düdingen nel terzo round delle semifinali, non possono più sbagliare (serie best-of-5).
Lugano ko con i parziali di 25-20; 25-20; 17-25; 25-21.
Il Lugano di Oikonomou, nonostante una prova generosa, è stato sconfitto 3 set a 1 dal Düdingen in gara-3 delle semifinali dei playoff. Le ticinesi, spalle al muro, sono ora sotto 2-1 nella serie (best-of-5).
Le cronaca dell'incontro ci dice che le bianconere partono forte e accumulano subito un discreto vantaggio, che mantengono fino a metà del set. Lugano difende bene, blocca con autorità gli attacchi avversari e il set sembra prendere una piega positiva. Ma improvvisamente avviene l’imponderabile: in un fortuito contrasto a rete, l’attaccante greca di Düdingen Baka atterra sulla caviglia della palleggiatrice bianconera Gebhard, che deve abbandonare prematuramente il match. La compagine ticinese, privata della sua regista, subisce un contraccolpo psicologico, e nonostante la buona prova della seconda palleggiatrice, la 17enne Nadja Djuric, non riesce ad arginare il rientro delle burgunde che vincono il primo set con un'impressionante serie positiva finale.
Lugano non si dà per vinto, e nel secondo set schiera la forte Marijeta Runjc, spostando Beata Vaida quale attaccante di banda e lasciando a riposo la top scorer Nada Meawad. Il set è equilibrato ma la maggior qualità difensiva e incisività in attacco premia le friburghesi che tutto sommato agevolmente escono ancora alla grande alla fine del set, conclusosi 25-20.
La terza frazione inizia, come le altre due, con Lugano che prende un leggero vantaggio. Düdingen è squadra estremamente solida in ricezione e difesa, ed è impegnativo per le bianconere mantenere il vantaggio iniziale; ma concentrate e decise a non cedere, le luganesi trascinate da Runjic lottano come leonesse e incrementano addirittura il vantaggio, vincendo meritatamente il set 25-17, riaprendo il destino del match che sembrava già negativamente segnato.
La partita sale in intensità, Lugano crede alla rimonta e lotta punto a punto, mantenendo in bilico il risultato fino al 14-13. Un rally positivo di Düdingen penalizza le ticinesi, che si trovano repentinamente sul 18-13… partita finita? Niente affatto! Con una grandiosa reazione Djuric e compagne si portano sotto, sul 20-21, pronte a vendere cara la pelle. La tensione è altissima, e nessuna delle due squadre vuole cedere. Düdingen fa tuttavia valere i suoi cm a muro nel finale di partita vince set e partita.
Premiata per Lugano quale MVP Nadja Djuric, autrice di una prova coraggiosa e piena di carattere e qualità, ad immagine dell’ottima attitudine delle bianconere questa sera, bene augurante per la finale di coppa svizzera in programma sabato a Winterthur contro il forte Neuchâtel.
Volley Düdingen – Volley Lugano 3-1
(25:20;25:20;17:25; 25:21)