Patrick Mouratoglou, ex coach di Serena Williams: «Quando le cose si fanno dure, Rafa alza il suo livello. Federer? Un perfezionista»
PARIGI - Rafael Nadal e Roger Federer, così simili ma anche così diversi. Tante volte abbiamo sentito paragoni fra i due, coloro che negli ultimi anni ci hanno regalato battaglie epiche e match indimenticabili. Indicare chi sia il migliore? Impossibile... Paragonarli? Già più fattibile.
"Compito" affidato al 52enne francese Patrick Mouratoglou, ex coach di Serena Williams e oggi tecnico di Simona Halep e Holger Rune. «Rafa ama lottare. Si sente eccellente quando va in battaglia, gli piace questa sensazione. È un guerriero, il suo carburante è la capacità di competere ai massimi livelli. Quando le cose si fanno complicate e dure, è proprio lì che dà il meglio di sé. Più la pressione aumenta e più alza il suo personale livello...».
E Federer? «Roger ama il gioco ed è prima di tutto un giocatore. E, nella sua carriera, ha sempre cercato la perfezione. Ecco perché stava perdendo la testa quando era giovane. Perché appunto era sempre alla ricerca della perfezione. Ed è quello che ha detto sin da adolescente ai media, mantenendo la medesima mentalità per 25 anni».