Per il quinto anno di fila è stato il duo ticinese ad aggiudicarsi il riconoscimento.
ZURIGO - Si è svolta venerdì scorso a Zurigo la serata dedicata alla premiazione dei protagonisti della stagione di unihockey 2022-2023.
In una veste totalmente rinnovata, voluta dalla Swissunihockey e dai suoi sponsor, nella scintillante Swisslife Arena, ha avuto luogo la Lidl Prime League Award Night 2023. In questo meraviglioso contesto sono state premiate e premiati le e i migliori: allenatori, portieri, i Topscorer, le giocatrici e i giocatori più popolari, gli MVP della stagione, nonché le e i migliori arbitri della stagione 2022-2023. Proprio nel contesto dei fischietti della L-UPL Women sono stati ancora una volta, la quinta consecutiva, i due ticinesi Christian Crivelli e Davide Rampoldi a ricevere il riconoscimento per il loro impegno, le loro prestazioni e la loro attitudine.
Davide e Christian, ancora una volta un bell'attestato di fiducia?
«Sì, questo premio ci rende felici e orgogliosi del nostro operato, anche perché la votazione coinvolge direttamente i capitani, gli staff, i giornalisti, i nostri colleghi e questo lo rende qualcosa di speciale».
Poco prima di questa serata avevate dovuto ingoiare un boccone amaro, giusto?
CC: «Sì, purtroppo Davide è rimasto vittima di un infortunio alle vertebre cervicali, che ha precluso la partecipazione alla Superfinal di Kloten».
DR: «È stato un momento molto difficile, soprattutto nei primi giorni dopo l’infortunio quando, nonostante il forte dolore, speravo di poter recuperare in tempo per essere della partita. Bisogna però saper ascoltare il proprio corpo e questa volta non è stato possibile partecipare».
Tornando alle cose belle… Avete ricevuto questo premio per la categoria legata alla L-UPL women, ma da due stagioni arbitrate anche la massima serie maschile...
«Quest’anno abbiamo arbitrato, fino a Natale, più la L-UPL MEN (Serie A maschile) che femminile. Una sfida che ci ha permesso di crescere a diversi livelli e di consolidare il buon rapporto di rispetto e fiducia - con gli staff e giocatori - anche in questa impegnativa categoria».
Ora che succede?
DR: Innanzitutto mi sto prendendo e prenderò il giusto tempo per recuperare dal mio infortunio. Dopodiché, insieme programmeremo la prossima stagione, che per noi prenderà avvio già a metà giugno con un meeting a Macolin e poi continuerà ad agosto con i tornei di preparazione e la Supercoppa».
Nuovi obiettivi e nuovi orizzonti?
«Continuare a divertirci in quello che facciamo, svolgendo al meglio il nostro lavoro per noi, per le squadre e per l’unihockey in generale».