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Ion Izagirre fa festa a Belleville Lo spagnolo della Cofidis ha vinto in solitaria la 12esima tappa del Tour. Vittoria attesa dal 2016, quando si impose a Morzine.
La maglia gialla resta sulle spalle di Vingegaard. Da domani fuoco e fiamme con l'arrivo sul Grand Colombier.
BELLEVILLE-EN-BEAUJOLAIS - Performance da favola di Ion Izagirre, tornato a conquistare dopo 7 anni una tappa al Tour de France. Il corridore della Cofidis lo ha fatto prendendosi la 12esima frazione, 169 km da Roanne a Belleville-en-Beaujolais con 5 Gran Premi della Montagna.
Decisivo un attacco sferrato a circa 30 km dal traguardo, con il quale Izagirre ha stroncato la resistenza degli altri fuggitivi. Alle spalle dello spagnolo - che attendeva un trionfo alla Grande Boucle dal 2016, quando si impose a Morzine - si son piazzati il francese Mathieu Burgaudeau e lo statunitense Matteo Jorgenson, staccati di 58".
Movimentata e condita da numerosi attacchi (Van der Poel eletto corridore più combattivo di giornata), la tappa odierna non ha comunque prodotto cambiamenti di rilievo tra i big della generale. In giallo resta il danese Jonas Vingegaard della Jumbo-Visma, che ha un margine di 17 secondi sullo sloveno Pogacar e 2'40" sull'australiano Hindley.
La carovana è ora attesa da un weekend durissimo. Primo assaggio già domani, con la 13esima tappa - arrivo in salita sul Grand Colombier a 1'501m - che promette scintille e possibili scossoni al vertice.
