Viola Amherd sarebbe d'accordo di organizzare in futuro i Giochi, anche se non ci sono decisioni ufficiali sulla candidatura elvetica.
Il Paese ha finora organizzato questo evento in due occasioni e sempre a St. Moritz: nel 1928 e nel 1948.
BERNA - La ministra dello sport Viola Amherd è favorevole a ospitare in futuro i Giochi olimpici invernali in territorio elvetico. Stando a un portavoce, sarebbe pronta ad accogliere l'evento sportivo internazionale in maniera sostenibile e su misura per la Svizzera. «Il nostro è un Paese appassionato di sport, che ospita numerosi grandi eventi nazionali e internazionali», ha indicato oggi Renato Kalbermatten, capo della comunicazione del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), a Keystone-ATS, confermando quanto riportato dalle testate di Tamedia. «La consigliera federale è convinta che un grande evento internazionale possa avere risvolti positivi e duraturi, sia in ambito sociale che economico».
Stando a una comunicazione interna dell'Associazione Olimpica Svizzera (Swiss Olympic), la numero uno del DDPS sarebbe favorevole a una nuova candidatura per i Giochi invernali. Al momento, tuttavia, non vi sono informazioni o decisioni ufficiali sulla possibile candidatura svizzera. Kalbermatten non ha voluto commentare eventuali progetti o contributi federali in tal senso.
Negli ultimi 35 anni, la Svizzera ha tentato di aggiudicarsi il prestigioso evento ben 8 volte, senza però mai riuscirci. Il Paese ha finora organizzato i Giochi olimpici invernali in due occasioni e sempre a St. Moritz: nel 1928 e, per l'ultima volta, nel 1948.