Vino rosso, hamburger, dolci e soprattutto viaggi: Federer con qualche sfizio in più...
«Alla Laver Cup ero circondato dai miei più grandi rivali e c'erano la mia famiglia e i miei amici. Per me è stato come se avessi capito di stare bene e di non aver più bisogno di seguire quello stimolo».
NEW YORK - È trascorso quasi un anno dal 23 settembre 2022, la data in cui Roger Federer ha disputato la sua ultima partita ufficiale per il grande dispiacere di tutti i suoi tifosi sparsi in ogni angolo del mondo. «Alla fine mi sono sentito sollevato e felice di ritirarmi - ha dichiarato il basilese a New York, in occasione di un evento organizzato da Uniqlo - Alla Laver Cup ero circondato dai miei più grandi rivali e c'erano la mia famiglia e i miei amici. Per me è stato come se avessi capito di stare bene e di non aver più bisogno di seguire quello stimolo».
Ora, una volta appesa la racchetta al chiodo, il renano può togliersi qualche sfizio in più... «Da atleta professionista sono sempre stato severo e serio, perciò mi sono sempre trattenuto nell’alimentazione anche se ho sempre adorato hamburger, dolci e un bel bicchiere di vino. Tutte cose dalle quali mi sono sempre astenuto e che ora mi posso permettere».
C'è una cosa che Roger non ha smesso di fare quando ha chiuso con il tennis: ovvero viaggiare... «Ho iniziato a fare più viaggi divertenti con la famiglia. Ho portato i miei figli in Lesotho per la mia fondazione in Africa, siamo andati sull'Orient Express con i miei genitori: tutte cose che non erano fattibili quando giocavo perché ci voleva troppo tempo e la priorità era il tennis. Quel che mi fa più contento è vedere quanta gente in giro per il mondo è semplicemente felice di vedermi e vuole farsi una foto ricordo con me».