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SCI ALPINOShiffrin critica l'inizio "anticipato" della stagione

15.10.23 - 07:00
L'americana mette sul piatto alcune riflessioni. Calendario non più al passo coi tempi?
keystone-sda.ch (EXPA/JOHANN GRODER)
Shiffrin critica l'inizio "anticipato" della stagione
L'americana mette sul piatto alcune riflessioni. Calendario non più al passo coi tempi?
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VAIL - Iniziare la stagione di sci alpino a fine ottobre è troppo presto secondo la vincitrice della Coppa del Mondo dello scorso anno Mikaela Shiffrin. «Posso entrare nello stato mentale per gareggiare in qualsiasi momento, anche con temperature calde. Ma ha davvero senso?», si è chiesta la 28enne statunitense.

«Fino a che punto dovremmo adattare il nostro ambiente a un programma che si ostinano a volere? O forse dovremmo adattare i nostri calendari all'ambiente? Il calendario dovrebbe essere ripensato», ha detto la cinque volte vincitrice della CdM.

Come detto, l'inizio della stagione è imminente ed è previsto per il 28 e 29 ottobre con le gare di slalom gigante maschile e femminile in quel di Sölden. Gli organizzatori prepareranno le piste anche questa volta, ma il problema è che in Europa ci sono sempre meno luoghi di allenamento per allenarsi durante i mesi estivi. L'americana, che con 88 vittorie è la sciatrice di maggior successo nella storia, ha inoltre dichiarato di non essere affatto pronta per una stagione così impegnativa con 45 gare.

Lei e il norvegese Aleksander Kilde hanno guidato un gruppo di atleti che - in una lettera aperta - avevano chiesto alla FIS World Ski Federation di assumere un ruolo pionieristico nella lotta al cambiamento climatico. Circa 150 atleti di punta hanno chiesto una strategia di sostenibilità, un nuovo calendario e meno viaggi. 

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COMMENTI
 

dinci 1 anno fa su tio
Ha pienamente ragione.

gadoal 1 anno fa su tio
Una Campionessa con cervello

rexlex 1 anno fa su tio
Troppo spesso ultimamente ho visto gare di sci esser disputate su lunghe lingue bianche artificiali in mezzo a vallate aride e secche prive di qualsiasi neve e boschi marroni. un contrasto imbarazzante! per chi si vuole definire circo BIANCO. Che senso ha davvero? a me viene solo tristezza!

LaLauLa 1 anno fa su tio
Grandiosa!!

Evry 1 anno fa su tio
Grande Mikaela, avati tutta in tutti sensi. auguri

Rigel 1 anno fa su tio
Ha ragione la Shiffrin. Non è questione di voglia di farne, ma di buon senso. Gareggiare a ottobre, con il clima che ci ritroviamo, comporta uno sforzo non indifferente, sia dal pu to di vista finanziario (ma avranno un tornaconto...) sia soprattutto per quanto riguarda le risorse naturali. L'energia e l'acqua di quedti tempi andrebbero utilizzste con poù buon senso.

Koblet69 1 anno fa su tio
Grande atleta nn si discute ma... Si ha sempre meno voglia di farne.. Troppo delicati? Nel ciclismo si annullano o accorciano tappe perché piove o fa freddo o c'è un po' di neve.. Qui si vuol ridimensionare la stagione perché troppo lunga...mah

Busca 1 anno fa su tio
Risposta a Koblet69
Negli anni 70 la stagione iniziava a dicembre in val d’Isère su neve naturale. Oggi si gareggia praticamente tutto l’anno (aspettiamo che la FIS proponga di gareggiare anche in estate in Australia o Cile e poi siamo a posto) su neve artificiale. Non è un caso che oggi grandi atleti si infortunino sempre più frequentemente rispetto agli atleti di una volta pur essendo fisicamente molto più preparati rispetto ai predecessori.

Mül 1 anno fa su tio
Risposta a Koblet69
Scusa, ma credo che il senso del discorso sia un altro. Il riscaldamento climatico sta causando meno precipitazioni, quindi meno neve, e meno acqua per i cannoni spara neve. Se cominciano a gareggiare quando fino all’altro giorno c’erano temperature estive, questo vuol dire innevare le piste artificialmente ed un enorme spreco di risorse. Quindi la richiesta di gareggiare durante l’effettiva stagione fredda ha un senso. Come ridurre gli spostamenti per gareggiare in giro per il mondo. Per quanto riguarda il discorso che hai fatto tu, sono comunque persone, e per quanto si possano allenare vanno tutelate. Ci si scandalizza se uno sportivo fa uso di doping. Ma prendendo spunto dal ciclismo, credo che nessuna persona senza uso di sostanze più o meno lecite possa fare le classiche, il giro, il tour e la vuelta. Fanno oltre 100 km tutti i giorni e vanno come dei motorini

Koblet69 1 anno fa su tio
Risposta a Mül
Beh se tiri in ballo il doping allora togli/togliete le fette di salame dagli occhi che é ora. Si giocano 2 partite di hockey in meno di 24h e spesso giocano molto più forte, credi che vanno avanti a ovomaltina? I casi di flebo colorati negli anni 80 nel calcio ( dichiarato da Baggio e altri) con diversi giocatori morti per varie malattie dopo la fine carriera, il recente caso Pocbà Scoppiato solo perché é famoso il giocatore, e ti ricordo che in una delle ultime olimpiade invernali é stato beccato un GIOCATORE DI CURLING dopato......

Mül 1 anno fa su tio
Risposta a Koblet69
Scusami, ma ho tirato fuori io il discorso del doping, e devo tirare via io le fette di salame dagli occhi?? Non posso parlare di hockey, non essendo un appassionato, ma se pensiamo i giocatori delle squadre top di calcio che tra campionato, coppe nazionali ed europee, oltre le nazionali, fanno 65-70 partite all’anno. Non è normale, anche se sono atleti super allenati. Ribadisco il mio pensiero secondo cui gli sportivi vanno tutelati riducendo gli impegni

Pianeta Terra 1 anno fa su tio
Lo sport sta diventando solo una questione di entrate finanziarie… poi della salute dello sportivo e dell d’ambiente frega proprio un c…

Tirasass 1 anno fa su tio
Risposta a Pianeta Terra
Concordo

giuvanin 1 anno fa su tio
Sempre più circo, sempre meno bianco...

occhiodiairolo 1 anno fa su tio
🎩

Pippopeppo 1 anno fa su tio
Risposta a occhiodiairolo
Ha ragione e queste parole non valgono solo per lo sci ma anche per altri sport
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