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CICLISMO«Usavo un farmaco invisibile»

15.12.23 - 21:49
Lance Armstrong ha spiegato come funzionava l'inganno quando si trattava di sottoporsi ai test antidoping
Imago
«Usavo un farmaco invisibile»
Lance Armstrong ha spiegato come funzionava l'inganno quando si trattava di sottoporsi ai test antidoping
«Usavo un farmaco che non era rilevabile e che era tremendamente benefico per le prestazioni e per il recupero»
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PLANO - In tanti ancora oggi si chiedono come Lance Armstrong sia riuscito a ingannare più volte la giustizia sportiva, prendendosi gioco del sistema antidoping.

Privato di tutti i suoi trionfi - tra cui i sette Tour de France vinti consecutivamente dal 1999 al 2005 - il 52enne texano ha spiegato di aver utilizzato un farmaco "invisibile". Un inganno durato anni... «Mi sono sottoposto a circa 500 test e non ne ho mai fallito uno - ha raccontato Armstrong al podcast Club Random - Non è una bugia, visto che non c’era modo di evitarli. Quando facevo la pipì poi la analizzavano. La verità è che alcune sostanze che usavo, soprattutto quelle più benefiche, avevano una durata media di quattro ore. Potresti fumare uno spinello e dopo due settimane risultare ancora positivo perché il tempo di smaltimento è molto più lungo ma ad esempio l’EPO, che cambiò tutti gli sport di resistenza, ha una vita media di quattro ore e lascia il corpo rapidamente. Usavo un farmaco che non era rilevabile e che era tremendamente benefico per le prestazioni e per il recupero».

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COMMENTI
 

Mello100 1 anno fa su tio
doping libero ma dichiarato, pero se ti dopi non lo dichiari e ti beccano squalifica a vita quelli corretti non si dopano

Ernst_Krenkel 1 anno fa su tio
"Farmaco invisibile"? Il fatto è che l'EPO non gliel'hanno neanche mai cercata e nel virgolettato non fa altro che dire un'ovvietà ben nota a qualunque fisiologo dello sport e medico sportivo (in primis il dott. Michele Ferrari, che nella faccenda Eritropietina ha avuto un ruolo di primissimo piano). Chi ha approfondito il tema sa sicuramente che l'EPO veniva assunta durante la preparazione dei grandi giri a tappe, non durante: era parte di un calendario preciso alla pari degli allenamenti su strada e alle autotrasfusioni, tale da permettere agli atleti di arrivare alla competizione con l'ematocrito alle stelle ma la pipì pura come quella di un poppante. Ed è oltretutto documentato e risaputo come Armstrong e tutti i membri della sua squadra beneficiassero di un trattamento di favore da parte degli agenti anti-doping dell'UCI, che gli consentivano di portare i campioni anche due ore dopo la fine delle tappe e senza essere presenti alla predisposizione del campione di urine. UCI alla quale il texano elargiva importanti somme alla fine di ogni trionfale stagione per... acquistare macchine per fare i test antidoping! Non capisco cosa ci sia di "scioccante" e quale sia l'inganno, quando già da almeno una decina di anni sappiamo tutto sul "sistema Armstrong" visto che lui stesso ne ha parlato ampiamente durante interviste e documentari anche recentissimi ed è tutto documentato (pubblicamente) nei rapporti della WADA e negli affidavit degli ex-compagni di squadra.

Frakkia 1 anno fa su tio
dirlo a 52 anni e con fierezza dimostra che non e uno sportivo ma una b

mastermi 1 anno fa su tio
Risposta a Frakkia
troppi soldi nello sport. dice l'ovvio....purtroppo

Capra 1 anno fa su tio
Schifo! Poi esultava da grande eroe ⛔️

sbomba 1 anno fa su tio
tutta salute

gofi 1 anno fa su tio
Quelli che fanno certe cose devono andare in carcere. Piu una grande multa.

Geremia 1 anno fa su tio
A poter analizzare ciclisti atleti nuotatori a partire dagli anni 60 ne troveremmo pochi puliti. Si dovrebbe azzerare la lista dei record del mondo. Qualcuno pensa ad esempio che Mennea fosse pulito?

Busca 1 anno fa su tio
Visto che la ricerca farmacologica è sempre un passo avanti rispetto all’antidoping, le case farmaceutiche “serie” oggi dotano i prodotti prodotti potenzialmente dopanti con dei “marcatori “ chimici rilevabili: se cerchi il prodotto dopante non cercare il principio attivo che non rileverai mai ma il marcatore. Così fu per il CERA usato da molti perché non rilevabile ma facile da scoprire grazie ad un marcatore ( i medici sportivi non lo sapevano ma l’ antidoping si).

Koblet69 1 anno fa su tio
Risposta a Busca
Esatto

prophet 1 anno fa su tio
Risposta a Busca
a sto punto tanto vale liberalizzare tutto il doping

nNano 1 anno fa su tio
un solo titolo penso che Valga più di tanti commenti: SCHIFOSO hai rovinato lo sport vero. Chissà che soddisfazione quando alzava al cielo le coppe ai tour rubate a chi ci metteva l' anima onestamente.

blitz65 1 anno fa su tio
Risposta a nNano
si perché Pantani e Co erano puliti ?

Lello 1 anno fa su tio
Risposta a nNano
Basso,urlich Pantani e gli altri tutti puliti,e ora cosa pensi? che siano tutti puliti? diciamo che comunque tra i doppiati era comunque il più forte,quando hanno provato ad aprire il vaso di Pandora con il calcio italiano hanno fatto in fretta a rimettere il coperchio,uno ha pagato per tutti

RV50 1 anno fa su tio
Ottima onestà e sportività?... viva lo sport sempre più corrotto e squallido ottimo esempio da esporre ai giovani conta solo il Dio soldo povero mondo

Teferzio 1 anno fa su tio
come fai a considerare doping qualcoaa che i test non possono rilevare ..... Una persona intelligente redige una lista di sostanze dopanti in base al fatto che può sapere se un atelta le usa o no. Un atelta che usa sostanze che non sono rilevabili e di cui la positività si saprà quasi decenni dopo é da consideraris pulito in quanto chiunque avrebbe potuto farne uso. Logica primordiale, non puoi considerare uno avvantaggiato da una sostanza che idealmente tutti hanno utilizzato.

Koblet69 1 anno fa su tio
Risposta a Teferzio
Infatti dopo questi eventi da anni la federazione mondiale ciclistica (UCI) si é dotata del passaporto biologico dove sono indicati i valori fisici naturali dell'atleta ; una variazione di un solo parametro durante un controllo antidoping ( che geazie alla reperibilità obbligatoria che devono sottostare tutti i ciclisti tesserati UCI) viene considerato "positivo" e quindi passivo di squalifica anche se nn sono state trovate sostanze dopanti. Il passaporto biologico non viene utilizzato da molte federazioni( la FIFA) si é rifiutata di adottare questo metodo )

Koblet69 1 anno fa su tio
Risposta a Koblet69
Riguardo alla reperibilità 24h ho dimenticato di aggiungere che può avvenire in qualsiasi momento e luogo, anche a casa alle 6 del mattino.

Dan1962 1 anno fa su tio
Erano i sarms

Lele71 1 anno fa su tio
Esattamente quello che fanno oggi.
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