Nole sta bene e per questo non ha nessuna intenzione di ritirarsi
«Nadal? Non è il tipo che torna solo per fare passerella»
BELGRADO - Quando Novak Djokovic appenderà la racchetta al chiodo? Sono in tanti a chiederselo. Con Roger Federer già in "pensione" e con un Rafa Nadal "claudicante", l'unico dei Big Three che resiste è Novak Djokovic. A suon di vittorie, il serbo sta dimostrando di avere ancora tanta fame e che il fisico non lo sta abbandonando.
Questo malgrado la carta d'identità indichi 36 anni... «Il 2023 è stato uno degli anni migliori della mia carriera, perché dovrei fermarmi se sto giocando così bene? Quindi vivrò la mia carriera anno per anno, cercando di arrivare più avanti possibile».
Sconfitto da Alcaraz in esibizione nella giornata di mercoledì, Nole non si "fida" del ritorno di Rafa Nadal... «Non è il tipo che torna solo per fare passerella. Vuole vincere un titolo dello Slam. Tante volte lo hanno dato per finito, così come hanno fatto con me, ma ogni volta abbiamo dimostrato che si sbagliavano. Penso che sia al 100 per cento, o almeno è quello che vedo dalle immagini che circolano. I giocatori che si sono allenati con lui mi hanno confermato che è molto vicino al suo livello migliore. Dovremo aspettarci grandi cose da lui quest'anno».
Ma qual è la chiave per continuare ad avere il livello delle motivazioni sempre al massimo? L’ex numero 39 al mondo Jill Craybas - oggi 49enne - ha fornito la sua opinione: «Trovo incredibile cosa riesca a fare alla sua età Djokovic, nonostante l’avvento di giovani fortissimi come Carlos Alcaraz, Jannik Sinner e Holger Rune. Pure loro, alzando il ritmo sempre di più, lo stanno aiutando a spingere un po’ più di quanto ci si aspetterebbe. Credo di poter affermare che a Nole serva proprio questa spinta per dare ancora il massimo. È esattamente la stessa spinta che aveva quando è entrato nel circuito e stavano dominando Federer e Nadal. Hai bisogno di idoli e rivali come loro per avere la continua spinta a migliorarsi».