Prestazione sontuosa di Jannik, Nole torna a casa
Nella finalissima l'italiano affronterà il russo, che in rimonta ha piegato Alexander Zverev al quinto set.
MELBOURNE - Nole Djokovic non è più il re di Melbourne. Travolto da Jannik Sinner, autore di una prestazione sontuosa, il serbo è infatti stato eliminato nella semifinale degli Australian Open.
In grande difficoltà nei primi due set, persi mettendo insieme appena tre game, il campionissimo di Belgrado si è risvegliato nel terzo, conquistato al tie-break. Poi però nulla ha potuto contro la freschezza, la forza e la voglia del rivale che, perfetto, in 3h26’, ha chiuso i conti 6-1, 6-2, 6-7 (6-8), 6-3.
Mai battuto prima d'ora nella semifinale del Major della terra dei canguri, torneo che aveva vinto nelle ultime quattro edizioni disputate (nel 2022 non partecipò per l'ormai famosa querelle legata alla vaccinazione per il coronavirus), il 36enne rimarrà comunque numero uno al mondo. I rivali gli sono tuttavia ora molto più vicini.
Nella finale del primo Slam dell’anno l’italiano - che è arrivato alla kermesse da numero 4 della classifica ATP - incrocerà Daniil Medvedev. Il russo, con una feroce rimonta, ha fatto fuori il tedesco Alexander Zverev. Persi i primi due parziali, Medvedev ha risalito la china fino ad imporsi 5-7, 3-6, 7-6(4), 7-6(5), 6-3 in 4h20'. Ennesima delusione per Zverev, che a livello mentale, soprattutto negli Slam, si rivela spesso troppo vulnerabile.