Il 22enne altoatesino si gode il trionfo agli Australian Open
«Ringrazio i membri del mio team: mi incoraggiate e riuscite a capirmi anche se a volte non è facile...».
MELBOURNE - Jannik Sinner è entrato nell’Olimpo dei grandi, di quelli che hanno scritto il proprio nome nell’albo d'oro di un torneo del Grande Slam. Il 22enne lo ha fatto a Melbourne Park, dove ha sconfitto anche Medvedev e ha completato l’opera dopo due settimane da incorniciare.
«Grazie a tutti per l’incoraggiamento, non solo chi è qui ma anche chi ha guardato il torneo da casa», ha commentato il giovane italiano, complimentandosi poi col rivale. «Hai disputato un grande torneo. A ogni match mi mostri qualcosa in cui poter migliorare. Corri su ogni palla, ti auguro di sollevare questo trofeo prima o poi».
Dopodiché, visibilmente emozionato, i ringraziamenti al suo team e alla famiglia: «Ogni giorno cerchiamo di migliorare, sono molto felice di condividere questo percorso con voi. Grazie perché mi incoraggiate e riuscite a capirmi anche se a volte non è facile. Grazie ai miei genitori che mi hanno sempre permesso di scegliere e non mi hanno mai messo pressione. Vorrei che tutti quanti avessero i genitori che ho avuto io. Auguro a tutti i bambini di avere la stessa libertà. Tutto qui, non ho altro da dire credo, ci vediamo il prossimo anno…».
Da parte sua Daniil Medvedev, deluso, vede comunque il bicchiere mezzo pieno e lancia la sfida. «Jannik ha già vinto tre finali contro di me, spero che la prossima sia mia... Io ora sono triste per aver perso, ma alla fine cerco di vedere il lato positivo: meglio perdere in finale che nemmeno arrivarci».