Staccata di 286 punti, per “rientrare” la Brignone deve fare (tanti) punti negli slalom
Tutto si deciderà a Saalbach.
ARE - Cinque gare ancora da disputare, 286 punti di margine. Con i 60 punti conquistati nel gigante di Are, Lara Gut ha sensibilmente avvicinato l’obiettivo del globo di cristallo. Anzi, dei globi di cristallo. Perché, pur non riuscendo a festeggiare già sabato, con il terzo posto svedese la ticinese è arrivata a un passo pure dalla coppa del gigante. Lì ha 95 lunghezze su Federica Brignone; con una sola prova ancora da affrontare, per chiudere i conti le basterà dunque controllare, gestire e… arrivare al traguardo.
Già indirizzata, la situazione nella classifica generale sarà invece più chiara dopo lo slalom di questa mattina, domenica 10 marzo, ad Are, e quello di sabato 16 marzo a Saalbach ai quali, costretta a rischiare, la Brignone prenderà parte.
In carriera l’azzurra non è mai stata eccezionale tra i paletti stretti. Il miglior risultato lo ha ottenuto nel 2019/20 a S. Moritz e, in generale, solo in cinque occasioni è riuscita a entrare nella top-15 (nel 2014/15 a Zagabria, nel 2018/19 a Semmering, nel 2019/20 a Lienz e nel 2020/21 a Jasna). Per alimentare la speranza di una rimonta oggettivamente difficile, in quelle due prove dovrà quindi superarsi. Se non riuscirà a ottenere piazzamenti importanti in entrambe, entrando magari nella top-10, arriverà all’ultimo terzetto di gare con uno svantaggio ancora enorme. E a quel punto riacciuffare la ticinese diverrà per lei quasi impossibile. L’aritmetica sarà ancora dalla sua parte, è vero, per completare la rimonta dovrà però confidare in santi e miracoli.