Dopo il tonfo ad Indian Wells in serbo potrebbe rinunciare a Miami: «Ho bisogno di prendermi uno o due giorni, poi vedrò cosa fare»
Nole, piegato in tre set da Luca Nardi, è visibilmente deluso ma si complimenta con il rivale: «Non aveva niente da perdere, ha giocato alla grande».
INDIAN WELLS - Inattesa e rumorosa. È la sconfitta nella quale è incappato Novak Djokovic, eliminato a sorpresa nei 1/16 di finale di Indian Wells dal lucky loser Luca Nardi (Atp 123).
Una cocente delusione per Nole, che mai - in tutta la sua carriera - aveva perso in un Masters 1000 contro un giocatore fuori dalla top 100 del ranking. «Col mio team analizzeremo cosa è successo, cosa potevo far meglio - spiega il 36enne di Belgrado - Da lucky loser Nardi non aveva niente da perdere, ha giocato alla grande e ha ottime qualità da fondo campo. Ha meritato di vincere, ma sono rimasto sorpreso in negativo del mio livello. È stato davvero pessimo. Non è mai bello quando abbandoni presto un torneo, tanto meno qui dove non giocavo da 5 anni e volevo fare bene».
Un ko che evidenzia il momento poco brillante di Nole, uomo dai 24 Slam in bacheca, abituato a ben altri risultati. «Di solito a questo punto dell'anno ho vinto un Major o almeno Dubai, non sono abituato a zero titoli». E all'orizzonte c'è Miami, dove, dopo questo ko, la sua presenza è in forse. «Gioco meno tornei, sono più selettivo con il mio programma. Non so se ci sarò a Miami. Penso di sì, ma vediamo. Ho bisogno di prendermi uno o due giorni, poi vedrò cosa fare».