Il prossimo fine settimana prenderà il via la regata nazionale denominata "Lake Lugano Rowing".
Sono previste tutte le imbarcazioni classiche del canottaggio: singolo, doppio, quattro e otto nelle categorie U15, U17, U19, élite e master, maschile, femminile e miste.
LUGANO - Oltre 400 equipaggi in rappresentanza di 28 club di cui 17 svizzeri, 10 italiani e uno tedesco (Undine Radolfzell) daranno vita il prossimo fine settimana alla prima regata nazionale “Lake Lugano Rowing”, giunta alla sua quarta edizione.
Il percorso prende avvio da Capolago con arrivo a Maroggia per complessivi 2000 metri. Nel corso della conferenza stampa, presenti, tra gli altri, il vice sindaco di Lugano, Roberto Badaracco, la municipale del comune di Valmara, Giorgia Ghidoni e il vice-presidente di Swiss Rowing, Martino Singenberger, il presidente dell’Associazione LuganoRowigEvents, ente organizzatore della regata, Carmine Cammarota ha illustrato gli scopi dell’Associazione che così si possono riassumere: promuovere lo sport del canottaggio, sostenere chiunque voglia mettere a disposizione del tempo libero per favorire i giovani del nostro cantone ad avvicinarsi a questo sport.
Da parte sua, il presidente del Club Canottieri Lugano, Claudio Pagnamenta ha sottolineato come il sito di Maroggia, messo a disposizione dalla Tannini Ticinesi SA, si rivela, anno dopo anno, determinante per ospitare una regata di grosse dimensioni come la Lake Lugano Rowin. Permette pure di organizzare campi di allenamento, grazie a un lago particolarmente protetto e al clima, solitamente favorevole anche nella stagione invernale senza dimenticare la vicinanza di installazioni a supporto come i Campeggi Generoso e Paradiso. «Siamo partiti nel 2001 con poco più di 200 imbarcazioni per arrivare a oltre 400 quest’anno, pur tenuto conto del periodo poco favorevole per le festività pasquali: un numero che ci riempie di gioia e che premia il duro lavoro svolto in questi ultimi mesi da un collaudato gruppo di volontari (una cinquantina) ai quali va il mio più sincero ringraziamento», ha affermato il presidente dell’Associazione, Carmine Cammarota.
La regata consente agli atleti ticinesi di confrontarsi con un’agguerrita concorrenza confederata e dalla vicina Italia. All’appello mancheranno – purtroppo, - alcuni aspiranti alla maglia rossocrociata, impegnati nei trials di Corgeno riservati alle categorie U19 e U23, promossi da Swiss Rowing, e più precisamente: Leonardo Salerno e Maria Rosa Wicki (U23) del Club Canottieri Lugano; Sebastiano Wicki, Soley Rusca, Anna Cincinelli (Lugano) e Francesco Elia della Ceresio negli U19, oltre ad Aurelia-Maxima Janzen, in forza alla Scuola Canottaggio Caslano Malcantone (SCCM), già campionessa mondiale U19 e vice campionessa in carica negli U23, che sta ultimando la preparazione in vista della prima regata di Coppa del mondo di Varese in programma dal 12 al 14 aprile prossimi. Martino Singenberger ha sottolineato l’importanza della regata ticinese: primo vero banco di prova al termine della lunga ed estenuante preparazione invernale. Ha poi rivolto un plauso agli organizzatori per l’ottimo lavoro svolto per riattivare l’evento che ha una lunga e gloriosa tradizione al Sud delle Alpi, dapprima con le regate internazionali di Lugano negli Anni venti e, successivamente con la trentennale regata internazionale di Caslano.
Il programma della Lake Lugano Rowing” prevede, sabato, la prima partenza alle 10. La giornata si concluderà alle 17. Si riprenderà domenica, alle 8 per terminare alle 15. Sono previste tutte le imbarcazioni classiche del canottaggio: singolo, doppio, quattro e otto nelle categorie U15, U17, U19, élite e master, maschile, femminile e miste.