Mikaela Shiffrin sulla vittoria della generale di Lara Gut-Behrami: «Se l'è guadagnata»
Sul compagno Kilde: «Ero preoccupata quando era in ospedale, nelle prime 24 ore in particolare perché si trovava in pericolo di vita»
VAIL - Mikaela Shiffrin ha vissuto una stagione davvero particolare. Sull'altalena... Un avvio ad altissima velocità, poi l'infortunio al ginocchio di Cortina d'Ampezzo che l'ha costretta a mordere il freno e a dire addio al globo di cristallo più ambito.
Malgrado ciò l'americana - a quota 97 successi in CdM - attribuisce i giusti meriti a Lara Gut-Behrami, vincitrice della generale. «Se penso di aver vinto l'ottava coppa di slalom o aver perso la sesta generale? Abbiamo vinto come squadra un trofeo, Lara Gut-Behrami ha conquistato la coppa assoluta e non l'ho persa io, perché è importante che tutti capiscano che la generale non la vinci per caso, ma perché te la sei guadagnata come ha fatto Lara», le parole dell'americana a Neveitalia.it.
La stagione della ragazza di Vail è stata caratterizzata anche dal gravissimo infortunio subito dal suo compagno (e futuro marito) Aleksander Kilde: «Ero preoccupata quando era in ospedale, nelle prime 24 ore in particolare perchè si trovava in pericolo di vita, poi le successive due settimane sono state difficili ma ora so che avrà di nuovo l'opportunità di fare tanto nella vita. Sciare, certo, ma anche fare affari, vivere una famiglia meravigliosa e con le tante persone che lo sostengono. Da lui possiamo aspettarci ancora molte cose».