Altre soddisfazioni per il duo arbitrale ticinese di unihockey Rampoldi-Crivelli, chiamato a dirigere i Mondiali U19 di Lahti in Finlandia
Rampoldi: «Siamo sorpresi e allo stesso tempo contenti per questa nuova convocazione che non ci aspettavamo».
MENDRISIO - Dopo l’esperienza mondiale a Singapore, impreziosita dalla semifinale Finlandia-Repubblica Ceca e la decisiva partita tra Slovacchia e Polonia per l’accesso ai world games di Chengdu in Cina nel 2025, Davide Rampoldi e Christian Crivelli non si fermano. Nelle ultime settimane la coppia ticinese ha pure arbitrato la semifinale di champions cup a fine febbraio ed è stata chiamata a dirigere per la terza volta l'ultimo atto di coppa Svizzera alla Wankdorhalle di Berna tra il Kloten Dietlikon Jets e gli Skotpion Emmental Zollbrũck.
Ma per la coppia momó la stagione non si è ancora chiusa e, nell’attesa di conoscere i loro futuri impegni a livello nazionale (i playoff hanno scaturito il loto verdetto e saranno Jets e Zug united a contendersi il titolo in una gara secca), Christian e Davide hanno inanellato una nuova soddisfazione ricevendo la convocazione ai Mondiali U19 di Lahti in Finlandia, a maggio. «Siamo sorpresi e allo stesso tempo contenti per questa nuova convocazione che non ci aspettavamo», queste le prime parole di Davide Rampoldi, visibilmente sorpreso.
«Dopo Singapore, dove abbiamo ricevuto ottimi feedback, siamo rientrati al nostro campionato mantenendo alto il focus partita dopo partita e siamo contenti di quanto fatto», ha detto invece Crivelli.
Ora siete in attesa di sapere chi arbitrerà la finale e poi ci sarà il Mondiale, ma cambia qualcosa nella testa o nella concentrazione?
Davide Rampoldi: «Già questo post season ha comportato dei cambiamenti poiché nei playoff è stata inserita una sfida infrasettimanale e tale aspetto inevitabilmente ci ha portato a cambiare qualcosa nella preparazione, soprattutto per noi che abbiamo sempre sei ore di viaggio andata e ritorno per i nostri match. Quest’anno con la Superfinal che si giocherà domenica 21 aprile alla BCF Arena - altro grande cambiamento - e poi due settimane con l’avventura iridata dovremo giocoforza adattare qualcosa, soprattutto a livello mentale».
Christian Crivelli: «Sì, la stagione avrà per noi un’appendice importante nella rassegna mondiale a Lahti e, dopo una stagione partita ad inizio agosto con più di 60 partite, dovremo rigenerarci e volare al Nord con il nostro sorriso e il nostro cocktail di precisione Svizzera, simpatia e flessibilità latina che ci ha permesso di conquistare fiducia e rispetto da tutti».