Il serbo sembra sempre più distante dal tennis
Il 36enne non giocherà a Madrid.
BELGRADO - Il fisico non è quello di una volta e pure le motivazioni paiono essere diminuite. Giusto, dopo aver riempito a dismisura la propria stanza delle coppe? Comprensibile. Anche se, vista l’agguerrita concorrenza, per continuare a primeggiare non si può mollare nulla. Si parla di Novak Djokovic, che ha ufficialmente comunicato che salterà il Masters 1000 di Madrid per concentrarsi su quello di Roma e, in seguito, sul Roland Garros.
In Serbia stanno guardando con un pizzico di preoccupazione il loro campione appannato e cominciano a temere che di giorni di gloria, nell’immediato futuro, non ce ne saranno moltissimi. A Belgrado ipotizzano che a frenare Nole sia soprattutto la pancia piena. Anni di battaglie, sforzi enormi e sacrifici hanno un po’ svuotato il vecchio campione, che persi per strada Federer e (quasi) Nadal sente che quello attuale non è forse più del tutto il “suo” tennis.
Un po’ di acqua sul fuoco l’ha gettata proprio Djokovic, che in una recente intervista ai media del suo paese ha invece spiegato di non essere ancora al top e di faticare molto a ritrovare la condizione migliore. «Tutto può cambiare molto velocemente, dipende da come sta il mio corpo - ha raccontato il 36enne - Ammetto che recuperare le forze durante un grande torneo è molto difficile, non è più come anni fa. A volte sei dolorante è non è facile ripresentarsi in campo al massimo. Sarà il mio corpo a dirmi quando sarà il momento di chiudere questa avventura».