Jannik di scena nel tempio di Roger
Archiviato il Roland Garros, l’italiano giocherà ad Halle
HALLE - Chiuso con soddisfazione, anche se senza una vittoria, il Roland Garros, Jannik Sinner non leverà il piede dal pedale del gas. L’italiano continuerà a lavorare per migliorare una condizione resa imperfetta dal problema all’anca e, in seguito, si concentrerà sulla stagione sull’erba. Su quel torneo di Wimbledon che - non ne ha mai fatto mistero - prima o poi in carriera vuole arrivare a vincere.
Prima di presentarsi su quella londinese, il 22enne di San Candido si muoverà in ogni caso su un’altra erba. Quella di Halle, kermesse nella quale competerà nella prossima settimana.
L’ATP 500 tedesco è un feudo di Roger Federer. È stata una delle prove preferite dal campionissimo rossocrociato, che in Renania Settentrionale-Vestfalia ha colto dieci successi in tredici finali disputate. Ha cominciato a festeggiare nel 2003, superando in due set il padrone di casa Nicola Kiefer, e ha finito nel 2019, regolando il belga David Goffin. Nel mezzo, da Mardy Fish ad Alexander Zverev, si è levato lo sfizio di piegare otto avversari diversi. Solo Lleyton Hewitt (nel 2010), Tommy Haas (2012) e Borna Coric (2018) sono riusciti, in quel tempio, a dare una delusione a "the Swiss Maestro”.
In Germania sono attesi molti campioni; oltre a Sinner sono infatti al momento iscritti, tra i tanti, Alexander Zverev, Daniil Medvedev, Hubert Hurkacz, Andrey Rublev e Stefanos Tsitsipas.
Altri tornei adatti a preparare allo Slam britannico - e per questo frequentati dai big della classifica ATP - si terranno a Stoccarda e ‘s-Hertogenbosch questa settimana, Londra (il Cinch Championship) la prossima settimana e Maiorca ed Eastbourne (il Rothesay Internazional) negli ultimi giorni di giugno.
Pure Carlos Alcaraz, che a Parigi è tornato a sollevare un trofeo quasi tre mesi dopo esserci riuscito nel Masters 1000 di Indian Wells, sarà impegnato in una di queste kermesse. Smaltiti i postumi della sbronza post Roland Garros e - probabilmente - passato dal suo tatuatore di fiducia per imprimere sotto pelle le emozioni vissute nella capitale francese (ha confermato che sta pensando a un marchio su una caviglia per celebrare il primo trionfo nel Major della terra rossa) l’iberico volerà direttamente a Londra. Per acclimatarsi e per cominciare a programmare il nuovo assalto, dopo il successo di dodici mesi fa, allo Slam d’oltremanica.