Federer aveva dubbi: «Tecnicamente non ero del tutto convinto di Djokovic»
Federer su Djokovic senza filtri
BASILEA - Molto spesso, negli anni scorsi, abbiamo sentito parlare dei big three. Djokovic, Federer e Nadal ci hanno regalato emozioni a iosa, con partite epiche e indimenticabili. Battaglie, rivalità ma anche tantissimo rispetto.
Il renano ha parlato del serbo al quotidiano britannico The Telegraph. «C'era molto amore per Rafa e Roger, quindi quando Novak è arrivato probabilmente molte persone hanno detto: "Non abbiamo bisogno di un terzo uomo. Siamo felici con Roger e Rafa...". Penso che Novak sia stato un po' frainteso dalla gente».
Roger ammette che inizialmente non era stato ammaliato da Nole: «La prima volta che l'ho affrontato a Monte Carlo (nel 2006, ndr) sono uscito dal campo e ho pensato: "Sì, è bravo". I dubbi, però, non mancavano: anche se c'era un certo clamore intorno a lui, non ero del tutto convinto. Credo di non aver dato a Novak il rispetto che meritava a causa dei suoi difetti tecnici. Mi sembrava che Novak avesse un'impugnatura del dritto molto estrema e il suo rovescio per me non era fluido come lo è oggi. Ma poi ha limato questi aspetti in modo eccellente ed è diventato un giocatore incredibile».