Jannik Sinner è amareggiato dopo il ko al quinto set contro Medvedev: «Qualcosa su cui lavorare»
«Adesso devo sforzarmi di guardare le cose positive di questo torneo. Le Olimpiadi sono un grande obiettivo».
WIMBLEDON - «È una sconfitta difficile da digerire, ora sono frustrato, ma devo sforzarmi di guardare le cose positive di questo torneo e poi si penserà alle Olimpiadi, un evento bellissimo a cui puntare per ritrovare la gioia». È un Jannik Sinner comprensibilmente deluso ma estremamente trasparente quello che parla dopo il ko al quinto contro Medvedev - un aspetto da approfondire - tornando anche sul malessere che lo ha fermato nel terzo set.
«Non voglio togliere nulla a Daniil che ha meritato e oggi ha giocato meglio - ha precisato l’altoatesino - Non so se sia stato qualcosa che ho mangiato, ma la scorsa notte non ho dormito bene, e questa mattina non mi sentivo bene. Mi sentivo debole. Nel terzo set sono uscito perché mi girava la testa e il medico ha preferito che mi prendessi qualche minuto per riprendermi. Di certo non volevo ritirami. Non ci ho mai pensato».
Alla fine il numero 1 al mondo è finito al tappeto al quinto set. Non è la prima volta. «Ne parlerò con il mio team, bisognerà capire se è dovuto a fattori fisici o mentali. Valuteremo tutti gli aspetti», ha sottolineato Sinner con maturità ed equilibrio.