«A Carlos la sconfitta con Nole rimarrà dentro per parecchio tempo»
Panatta: «Sinner è nettamente il favorito».
NEW YORK - Dimitrov, Fritz, Tiafoe e Zverev sono già ai quarti di finale degli US Open; ancora qualche ora e il tabellone sarà completato con gli “altri”. Mancheranno, ovviamente, Djokovic e Alcaraz, arrivati a New York forse non al meglio e già centrifugati e rimandati a casa.
I passi falsi di serbo e spagnolo sono stati un caso isolato? Non è ne è così sicuro Adriano Panatta che, ai media italiani, ha raccontato di una situazione, per i due, che potrebbe protrarsi nel tempo.
«Credo che ad Alcaraz il match perso contro Djokovic alle Olimpiadi rimarrà dentro per parecchio tempo - ha spiegato l’ex campione azzurro - Nel calcio puoi anche non giocare se non stai bene o, al massimo, ci sono i compagni che ti tirano su. Nel tennis invece sei solo in campo. Quella sconfitta lo ha segnato, così come ha segnato Djokovic dal punto di vista nervoso. Nole ha fatto uno sforzo sovrumano per vincere l’oro e adesso avrà bisogno di tempo per recuperare».
Grande favorito per il successo finale è, quindi, Sinner? «Secondo me è al 90%, ha perso solo un set per caso, perché era il primo giorno che andava in campo dopo le polemiche del doping. Per cui era un po’ frastornato. Ma sta giocando bene e lo vedo bene anche fisicamente. È nettamente il favorito».