Lara Gut-Behrami si presenta ai nastri di partenza in veste di campionessa in carica. È reduce da un infortunio (non grave)
Nella preparazione la ticinese ha dovuto fare i conti con un problema al ginocchio sinistro. Ora, fortunatamente, è tutto ok.
BERNA - La nuova stagione sciistica è vicina e ricomincerà tra poche settimane. Le prime gare di Coppa del Mondo, come tradizione vuole, si svolgono alla fine di ottobre a Sölden.
Per prepararsi alla nuova CdM la squadra rossocrociata è volata in Cile. Lì, Lara Gut-Behrami ha subito un colpo al ginocchio sinistro, ma l'allarme è rientrato: «Sto bene, è tutto a posto», ha dichiarato la 33enne al tradizionale incontro con i media che precede la stagione.
Sfida mentale in Cile
Oltre ai disturbi fisici, il colpo al ginocchio ha rappresentato una sfida anche per la sua psiche. Questo perché in Cile non è stato possibile sottoporsi a un esame specifico immediato. «Mi sono resa conto che quando un ginocchio è sotto pressione da 16 anni, a volte è quasi normale pensare che ci possano essere dei problemi», ha continuato la sciatrice ticinese.
Quale futuro?
Alla fine dello scorso inverno diverse voci si sono rincorse secondo cui questa potrebbe essere la sua ultima stagione. Alla domanda su una sua eventuale presenza ai Giochi Olimpici del 2026 a Cortina aveva risposto «probabilmente no».
Le cose, oggi, sono cambiate? «Mi sono divertita molto in estate e il mio nuovo allenatore Flavio Di Giorgio mi ha dato la motivazione per fare eventualmente un'altra stagione. Ma non so se sarò effettivamente in gara a febbraio 2026 a Cortina...», ha detto, lasciando quindi tutto aperto.
Si fa sul serio a fine ottobre
«Devono andare bene molte cose affinché la Coppa del Mondo nel suo complesso possa andare nel verso desiderato. Il mio obiettivo, quando parto, è quello di sciare il più velocemente possibile. Guardo di gara in gara, è stata una buona ricetta per il successo».