I 31 anni di differenza hanno pesato: Iron Mike sconfitto
Verdetto netto in favore del più giovane.
ARLINGTON - L’attesissima sfida tra Mike Tyson e Jake Paul è durata otto round, tutti quelli in programma. Al termine dei 16' previsti, ai punti, è stato proclamato vincitore il 27enne, che ha così potuto brindare alla “borsa” da 40 milioni di dollari
Il match dell’AT&T Stadium di Arlington ha raccontato l’unica verità possibile ovvero che, pure se arrivato a toccare picchi altissimi in carriera, oggi IronMike è un ex campione. È stato fantastico, per quel che ha potuto, ma ha finito la benzina già dopo i primi due round, esponendosi così alla velocità e alla freschezza di un rivale più giovane di 31 anni e ancora in attività. Paul ha fatto tutto bene, tenendo a distanza l’avversario e crivellandolo di colpi. A segno, di quelli veri, ne sono andati pochi, certo; la sua tattica lo ha comunque messo al riparo dai possibili guizzi dell’ex fenomeno, che ha comunque avuto il merito di rimanere in piedi fino alla fine.
Il verdetto finale è stato netto: 80-72, 79-73, 79-73 in favore del combattente più giovane. È però anche stato una medaglia per Mike, rimessosi in forma a quasi 20 anni dal ritiro ufficiale e riuscito a dimostrare a sé stesso («L’ho fatto per me, non per il pubblico», ha graffiato a fine match) di sapere ancora cosa fare su un ring.
«Quest'uomo è un'icona ed è un onore combatterlo - ha raccontato Paul a fine incontro - È esattamente quello che pensavo: uno dei più grandi che abbia mai fatto boxe. Quanto successo questa notte non riguarda me ma lui. Il match è stato duro come mi aspettavo. Io ho provato a colpire Mike, ho fatto del mio meglio, ma ho sempre avuto paura che potesse farmi male».
Lo youtuber ha poi trovato il modo per ingraziarsi parte del pubblico, quello texano come anche quello che ha seguito il match da casa, con la classica dichiarazione d’amore molto “statunitense”: «Voglio ringraziare i veri eroi, l'esercito americano, i medici, gli infermieri, gli infermieri del pronto soccorso, i poliziotti, gli agricoltori... tutte le persone che fanno andare avanti questo mondo».
E Mike? Sistemati i conti (incassata una borsa da 20 milioni) l’ha messa sul ridere: «Questa è la fine della carriera? Non lo so. Dipende dalla situazione. Non credo sia stata l’ultima volta. Magari la prossima combatterò con suo fratello (Logan Paul, ndr)».