L'italiano e il suo staff di allenatori non figurano nella lista di coloro che potrebbero essere premiati per la stagione appena conclusa
Intanto la polacca Iga Swiatek è stata fermata per un mese dopo essere risultata positiva alla trimetazidina. La tesi difensiva dei legali della tennista ha convinto l’Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis.
ROMA - Ma come mai Jannik Sinner non è stato inserito nelle nomination per gli Atp Awards, dopo la straordinaria annata ricca di successi appena conclusa? Senza "scavare" troppo, la motivazione sembra legata alla pendenza relativa alla sentenza - in arrivo nelle prossime settimane - in merito al caso-Clostebol, sostanza alla quale il 23enne è stato trovato positivo durante il torneo di Indian Wells nel mese di marzo.
Ne è convinta anche l'ex tennista tedesca Andrea Petkovic, la quale lascia pochi spazi ai dubbi: «Penso che sia solo auto-protezione - le parole della 37enne al The Rennae Stubbs Tennis Podcast - L’Atp vuole solo proteggersi da un disastro di pubbliche relazioni, è una decisione politica. Non vogliono rischiare che un premio basato anche sul fair play venga assegnato a un giocatore che in futuro potrebbe essere squalificato».
Anche gli allenatori dell'italiano Simone Vagnozzi e Darren Cahill non sono stati inseriti nella categoria "Coach of the Year".
Nel frattempo, restando in tema di doping, l'ex numero 1 al mondo Iga Swiatek è stata fermata per un mese. Risultata positiva alla trimetazidina, sostanza presente nei medicamenti per il cuore, la polacca ha fornito una spiegazione che ha convinto l’Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis. La Swiatek ha dichiarato che l'assunzione derivi dalla contaminazione di un regolare farmaco a base di melatonina, acquistato in Polonia senza bisogno di prescrizione medica, assunto per far fronte a problemi di jet-lag.