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Doncic a Los Angeles, Davis a Dallas: incredibile Scambio pazzesco LA-Mavs e LeBron... muto
Luka-Magic era l’uomo franchigia a Dallas
LOS ANGELES - La tarda serata di Los Angeles, la notte inoltrata per il resto dell’Occidente, ha partorito una sorpresa incredibile. Un colpo degno di Hollywood, anche se qui in cinema non c’entra: la trade che ha portato Luka Doncic ai Lakers e Anthony Davis ai Mavericks.
Un colpo che ha lasciato di stucco tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori (pure LeBron James, che negli ultimi anni ha condizionato, per non dire deciso, le scelte losangeline). Perfino i protagonisti, a quanto raccontano da LA, ai quali è arrivata la classica telefonata dalla dirigenza una volta che l’affare è stato completato. Perché sì, la NBA è diversa dalle leghe d’Europa: salvo pochissimi casi, i giocatori non hanno voce in capitolo nella scelta della loro destinazione. Vanno dove si dice loro di andare.
E Luka Doncic, fenomeno vero arrivato dall’Europa nel 2018 e con un contratto valido fino al 2027 (con una player-option nell’ultima stagione), è uno di questi. Pensava di poter continuare a recitare nel ruolo di uomo simbolo di una franchigia che aveva reso nuovamente rilevante (a livello sportivo), e invece dovrà ricominciare in gialloviola.
L’affare chi l’ha fatto? Al netto dei movimenti di contorno che hanno reso possibile lo scambio (Maxi Kleber e Markieff Morris ai Lakers, Max Christie e la prima scelta LA del 2029 ai Mavs, Jalen Hood-Schifino e due seconde scelte 2025, di Clippers e Mavs, a Utah) le bottiglie le hanno stappate nella Città degli Angeli. Unica incognita, i problemi di peso di Doncic, che alla lunga potrebbero portarlo a infortuni fastidiosi. Anche Anthony Davis però, giocatore totale e in grado di vincere le partite da solo, non è uno sconosciuto in infermeria. Un fisico pazzesco, il suo, è infatti sempre minato da piccoli-grandi acciacchi, che nel tempo hanno fatto tremare più di un tifoso.
