Ultime ore accese: la Professional Tennis Players Association ha denunciato i vertici del tennis. Kyrgios: «Giocatori scontenti»
LONDRA - Nelle scorse ore la Professional Tennis Players Association - il sindacato co-fondato da Novak Djokovic - ha alzato un bel polverone, denunciando i vertici del tennis per "pratiche anti-competitive, abusi sistemici e un palese disprezzo per il benessere dei giocatori". Un documento di oltre 150 pagine nel quale si elencano vari punti che, secondo la Ptpa, non rispettano i giocatori facenti parte delle organizzazioni Atp, Wta, Itf e Itia. Ahmad Nassar, direttore esecutivo della Ptpa, non ha usato mezzo termini per descrivere la situazione: «Il tennis è distrutto».
Fra i firmatari della denuncia c'è anche il sempre tanto chiacchierato Nick Kyrgios, il quale ha voluto esprimere la sua opinione in merito all'azione intrapresa: «Credo che la gente sapesse da tempo che stava succedendo qualcosa dietro le quinte. Io stesso, Pospisil, Djokovic e altri giocatori volevamo fare qualcosa del genere per il futuro del tennis. So che i giocatori sono insoddisfatti, e lo sono anche io, di tutto ciò che sta accadendo in questo momento. C'è una denuncia di oltre 100 pagine da leggere per saperne di più... L'Atp ha così tanto potere e non deve mostrare niente a nessuno. Ed è qui che le cose cambieranno, bisognerà mostrare loro come funzionano le cose e sarà allora che la gente se ne renderà conto. Non è stato fatto correttamente negli ultimi anni. I giocatori, in definitiva, non sono affatto contenti di quanto guadagnano nel tour rispetto ad altri sport e credo che questo sia uno dei motivi principali».
Le organizzazioni tirate in causa non sono rimaste con le mani in mano. L'Atp ha accusato la Ptpa di aver scelto «divisione attraverso la disinformazione rispetto al progresso», mentre la Wta ha definito l'azione legale «deplorevole e fuorviante».