Casa di cristallo a Varese, Balotelli ha (forse) mollato la movida e messo la testa a posto
Secondo la stampa d’oltre confine Super Mario ha chiuso con Milano e scelto un’abitazione in provincia. Vicino a Milanello
VARESE (Italia) - C’era una volta il bad boy Mario Balotelli, il ragazzo sopra le righe con un talento innato con la palla tra i piedi.
C’era una volta un attaccante più che promettente il quale, al posto di passare le giornate ad allenarsi, passava le serate a divertirsi.
C’era una volta un campione con un futuro luminosissimo che guadagnava i titoli dei giornali per le bischerate (così direbbero in Toscana) piuttosto che per le reti fatte.
C’era una volta e ora non c’è più.
Già perché, almeno così pare, da qualche mese a questa parte SuperMario ha davvero messo la testa a posto. Scottato dall’esperienza al Liverpool e costretto a crescere velocemente dalla paternità e dalla perdita del padre, l’attaccante ora al Milan sembra forse, definitivamente, aver deciso di coltivare e sfruttare le sue qualità sul rettangolo verde. Da quando è tornato a Milano, Balotelli non ha sgarrato una sola volta (avrebbe rischiato parecchio, con il sergente di ferro Mihajlovic) e, in campo, è spesso stato il migliore dei suoi.
L’ultimo passo verso la redenzione, la punta azzurra lo ha fatto in questi giorni, sacrificando i divertimenti per il lavoro. SuperMario ha infatti abbandonato la sua residenza milanese, al centro della movida, per scegliersi una casa a Varese. Come riportato dai media della vicina provincia lombarda, l’attaccante rossonero ha optato per una residenza di lusso, con tutti i comfort e pareti di cristallo, nella poco mondana Città Giardino. Il motivo di ciò? La voglia di condividere questi (ampi) spazi con la famiglia, di accogliere in un contesto meno caotico la figlia Pia e la vicinanza a Milanello, centro di allenamento del Milan.
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