Sadiku e Alioski stanno facendo le fortune dei bianconeri: steso lo Young Boys la squadra ha centrato il quarto successo consecutivo
LUGANO - La 29esima giornata di Super League ha sorriso al Lugano, capace di espugnare il campo dello Young Boys 2-1 e di centrare il quarto successo consecutivo.
Non c'è che dire: Paolo Tramezzani è riuscito nell'impresa di creare una squadra molto temibile e capace di battere qualunque avversario. Dopo le affermazioni contro Lucerna, Sion e Thun la compagine ticinese ha dato prova della sua superiorità anche contro la seconda forza del campionato, controllando il risultato dall'inizio alla fine e mostrando in campo un'autorevolezza impressionante.
Il tecnico italiano ha dato una svolta alla stagione di questo Lugano, che adesso può anche pensare in grande. La squadra occupa sempre il quinto posto in classifica (40 punti), ma in virtù della contemporanea battuta d'arresto del Lucerna (43), i bianconeri si trovano – a sette turni dal termine – a sole tre lunghezze dalla quarta piazza e a cinque dalla terza posizione del Sion (45). Davvero niente male per un gruppo che a inizio febbraio si giocava la salvezza: ora il fanalino di coda Vaduz è a ben 17 punti.
I bianconeri sono solidi, mostrano un calcio frizzante e, oltre a questo, l'autostima dei singoli è andata ad accrescere il già altissimo potenziale della rosa. La squadra adesso è sicura dei propri mezzi e da quando c'è Tramezzani in panchina sono arrivate sette vittorie su undici match disputati (anche un pareggio e tre sconfitte).
Bisogna anche dire che in Super League, Basilea a parte, nessun'altro club può annoverare una coppia offensiva da sogno come Alioski e Sadiku. I due bomber di razza sono i veri fiori all'occhiello di questo Lugano e anche contro lo YB si sono rivelati decisivi: Gianni – al 15esimo centro stagionale – ha aperto le danze al 6, mentre Armando (7 sigilli in 9 match disputati) le ha chiuse al 54'.