I tesserati bianconeri percepiranno solo parte del loro salario nei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno
TORINO - Accordo trovato: per far fronte alle mancate entrate da parte del club, i giocatori della Juventus e l'allenatore Maurizio Sarri hanno accettato la riduzione del loro stipendio per le mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno. Lo ha comunicato la società bianconera sul proprio sito internet. Con questa "mossa" il club di Torino andrà a risparmiare attorno ai 90 milioni di euro.
Nel caso dovesse ripartire il campionato, giocatori e società riapriranno le discussioni per trovare un'intesa.
Questa la nota emessa dalla Juve:
"Juventus Football Club S.p.A. comunica, in ragione dell’emergenza sanitaria globale attualmente in corso che sta impedendo lo svolgimento dell’attività sportiva, di aver raggiunto un’intesa con i calciatori e l’allenatore della Prima Squadra in merito ai loro compensi per la restante parte della corrente stagione sportiva. L’intesa prevede la riduzione dei compensi per un importo pari alle mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno 2020. Nelle prossime settimane saranno perfezionati gli accordi individuali con i tesserati, come richiesto dalle normative vigenti. Gli effetti economici e finanziari derivanti dall’intesa raggiunta sono positivi per circa euro 90 milioni sull’esercizio 2019/2020. Qualora le competizioni sportive della stagione in corso riprendessero, la Società e i tesserati negozieranno in buona fede eventuali integrazioni dei compensi sulla base della ripresa e dell’effettiva conclusione delle stesse. Juventus desidera ringraziare i calciatori e l’allenatore per il senso di responsabilità dimostrato in un frangente difficile per tutti".