La frase di Maurizio Sarri - una battuta dal retrogusto amaro - è diventata virale
"Inadatto", "Lontanissimo dallo stile Juve", "Salvato e trascinato dai colpi dei campioni": in questa stagione infinita - e ancora di più in queste ultime settimane poco brillanti - sono state innumerevoli le critiche rivolte a Maurizio Sarri.
Il tecnico della Juventus, che ieri ha subito abbandonato il campo al momento del triplice fischio contro la Samp, ha poi festeggiato negli spogliatoi il suo primo titolo da allenatore in Italia e il primo trofeo alla guida dei bianconeri (saliti a 9 scudetti filati).
Nel post partita il mister si è tolto qualche sassolino dalle scarpe e si è lasciato anche andare ad una battuta dal retrogusto decisamente amaro. «Non lo so se sono sottovalutato, so che di allenatori in attività che hanno vinto in Italia e in Europa ce ne sono pochi. Molto pochi - ha detto Sarri davanti alle telecamere - La costante di questi nove anni però è la società. Questa società ti mette in condizione di poter vincere. Cristiano e Dybala fanno la differenza, la grande parte dello scudetto è merito loro. Questa stagione è stata difficile. Vincere è difficile in una squadra che vince da tanti anni. Non è stata una passeggiata, non bisogna mai dare nulla per scontato».
Poi, con la sua ironia toscana, la frase più discussa nella diretta Instagram di Leonardo Bonucci: «Se avete vinto con me, che non ho mai vinto nulla, significa che siete forti», ha detto ai giocatori.