In primavera le elezioni presidenziali; la Pulce potrebbe comunicare l’addio a gennaio per far perdere il “nemico”.
I prossimi mesi saranno caldissimi in Catalogna. Ora Leo pensa ai suoi interessi.
BARCELLONA - Leo Messi rimane dov’è, quindi tutto è risolto? Per nulla: i prossimi mesi, a Barcellona saranno infuocati.
Domani, lunedì, la Pulce tornerà al centro sportivo dei catalani, dove inizierà la sua preparazione in vista della nuova stagione. Il suo rientro a “casa” non sarà tuttavia indolore. I media spagnoli hanno infatti anticipato che, dopo il polverone sollevato, l’argentino potrebbe decidere di fare un passo indietro e cedere la fascia da capitano a Busquets, Piqué o Sergi Roberto (almeno a chi rimarrà dei tre). Più importante però, hanno sottolineato come, pur determinato a impegnarsi a fondo per la squadra che ama, potrebbe pensare prima di tutto ai suoi interessi per fare uno sgarbo all’odiato Bartomeu. Come? Usando tutto il suo potere per segnare le prossime elezioni presidenziali, in programma in primavera. Le strade percorribili sono a questo punto due: o legarsi a un altro candidato, al quale promettere il suo rinnovo (a cifre iperboliche, ovviamente) o comunicare già a gennaio il club nel quale giocherà da luglio. E a quel punto Bartomeu farebbe la sua campagna elettorale con l’onta di essere stato il presidente che ha perso Messi...