Anche se al momento il club bianconero non risulta nemmeno indagato, fa rumore la richiesta del Codacons
TORINO - Una notizia clamorosa rimbalza dall'Italia, con la vicenda Suarez che sta vivendo giorni bollenti, tra intercettazioni e fughe di notizie. Benché al momento Juventus non risultati nemmeno indagata (questo va sottolineato), il Codacons - ovvero Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, - ha chiesto la retrocessione in Serie B dei bianconeri se venisse accertato il diretto coinvolgimento del club per far sostenere l’esame al calciatore Luis Suarez.
«Se verrà confermato il coinvolgimento diretto del club bianconero, finalizzato a truccare l'esame per la cittadinanza italiana del calciatore Luis Suarez, è necessario che la F.IG.C. sanzioni duramente il club bianconero, in quanto ne va della regolarità del campionato italiano di Serie A». Sono le parole del presidente del Codacons, Marco Donzelli, secondo cui «con tutti gli interessi, anche economici, che ci sono in gioco il presunto tentativo del club bianconero di assicurarsi uno degli attaccanti più forti d'Europa, truccando un esame, deve essere sanzionato con decisione". «Per questo motivo, a norma dell'articolo 32 del Codice di Giustizia Sportiva, chiediamo la retrocessione della Juventus», si legge in una nota.
Nel frattempo va segnalato che la procura di Perugia ha deciso di bloccare a tempo indeterminato tutte le attività d'indagine relative alla vicenda dell'esame di Luis Suarez. La notizia è stata confermata all'ANSA dal procuratore capo Raffaele Cantone. La decisione è legata a quelle che vengono ritenute ripetute violazioni del segreto istruttorio. «Sono indignato per quanto successo finora, compreso l'assembramento dei mezzi d'informazione oggi sotto alla procura - ha dichiarato Raffaele Cantone, procuratore capo di Perugia - Faremo in modo che tutto questo non accada più».