All'esordio in campionato, i nerazzurri hanno faticato per superare 4-3 la Fiorentina.
Vittoria riacciuffata negli ultimissimi minuti grazie alle reti di Lukaku e D'Ambrosio.
MILANO - L’Inter ha cominciato con un grande spavento la sua ambiziosa avventura nella Serie A 2020/21.
Impegnati in casa contro la Fiorentina, i nerazzurri hanno infatti vinto “solo” 4-3, segnando due reti negli ultimissimi minuti di gioco. A lungo in difficoltà davanti alla freschezza e alla voglia dei rivali, Handanovic e soci hanno mostrato preoccupanti passaggi a vuoto, trovandosi in svantaggio già dopo 3’, pizzicati da Kouamé. Nonostante i tanti errori davanti a Dragowski (e qualche imperfezione viola in attacco), la Beneamata ha trovato il pari con Martinez prima dell’intervallo ed è passata a condurre al 52’ approfittando di un’autorete di Ceccherini. In 11’ però Castrovilli e Chiesa hanno firmato l’incredibile ribaltone. Con le spalle al muro, nell’ultima mezzora l’Inter ha attaccato a testa bassa, sbagliando in ogni caso troppo per fretta o imperizia. Quando la sconfitta sembrava ormai certa ecco che è nuovamente cambiato tutto. In due minuti Lukaku e D’Ambrosio hanno bucato Dragowski, regalando i tre punti al tesissimo Antonio Conte.
Le altre sfide del sabato di campionato - con Napoli-Genoa rinviata a domenica per la positività del portiere rossoblù Perin - hanno fatto registrare solo successi esterni. La Lazio ha vinto (2-0, Lazzari e Immobile) e convinto a Cagliari, il Benevento ha piegato, in rimonta e a sorpresa, la Sampdoria. Avanti con Quagliarella e Colley, i blucerchiati si sono fatti riprendere e superare dai campani, a segno con Caldirola (doppietta) e Letizia.