«Sono stati giorni difficili».
«Esperienza complicata per tutti».
GENOVA - La sorpresa, il disagio, il ritorno. Insieme con molti compagni di squadra, nelle ultime settimane Valon Behrami è stato travolto dall’ondata del coronavirus, infrantasi sul Genoa senza - per fortuna - lasciare conseguenze. L’esperienza vissuta ha in ogni caso “segnato” il ticinese, da sempre abituato a lottare ma, in questo caso, rimasto spiazzato.
«Quelli vissuti sono stati giorni difficili - ha confermato il centrocampista rossoblù a Sky Sport - soprattutto sul piano mentale. Su quello fisico sono abituato a riprendere dopo uno stop e farò così anche questa volta, ma l’aspetto mentale è stato qualcosa di diverso, che conoscevo meno. In quei momenti non sei un calciatore malato ma semplicemente un uomo malato, il calcio passa in secondo piano. Il calcio passa in secondo piano. Ho dovuto fare i conti con la paura, per me e per la mia famiglia. È stata un’esperienza complicata per tutti».