Una banda organizzata ha svaligiato la casa di Pablito.
Mentre a Vicenza si svolgeva la cerimonia d’addio, in Toscana il furto con effrazione.
BUCINE - Nel giorno del dolore e della commozione c’è anche stato spazio per il disgusto.
Nel giorno del funerale, una banda di ladri ha fatto razzia in casa di Paolo Rossi. Approfittando della funzione, svolta a Vicenza, i malviventi si sono introdotti nella proprietà toscana di Buccine. Hanno forzato un infisso e si sono appropriati di gioielli, di un orologio prezioso e di contanti. “Rispettati” - anche perché probabilmente difficili da vendere - i cimeli sportivi del campione.
«Hanno voluto infangarlo nel giorno in cui tutta Italia piangeva – ha ammesso la moglie di Pablito alla stampa italiana - Potrebbero aver rubato anche 100mila euro e non me ne fregherebbe niente. È il gesto che stordisce».
Una condanna, durissima, è arrivata via social pure dal sindaco di Firenze Dario Nardella: «Un atto più vile e vomitevole di questo è davvero impensabile. Che le forze dell’ordine facciano di tutto per scovare i responsabili. Tutta la mia solidarietà e vicinanza alla famiglia di Paolo Rossi».