Il portiere 43enne sul rigore parato a Berardi: «Non so se il mio intervento sia stato decisivo per vincere la partita».
REGGIO EMILIA - In occasione del match valido per la 36esima giornata di Serie A, la Juventus ha sconfitto il Sassuolo in trasferta 3-1. Tre punti indubbiamente preziosi per la Vecchia Signora in ottica Champions League e buona parte del merito va anche a Gigi Buffon.
L'estremo difensore italiano - sul punteggio di 0-0 - ha infatti parato un rigore a Berardi al 16', mantenendo di conseguenza inviolata la propria porta. «Non so se il mio intervento sia stato decisivo, magari la squadra avrebbe vinto comunque. Sicuramente ci ha agevolato un po'», ha analizzato il portiere sul canale ufficiale del club. «Si è comunque trattato di un successo voluto e cercato con sofferenza e umiltà. Ci giochiamo tantissimo e siamo anche consapevoli che non dipende tutto da noi, ma dobbiamo fare in modo che i già tanti rimpianti accumulati fino a oggi restino tali e non se ne aggiungano altri».
Il 43enne si è anche espresso in merito al suo prossimo addio ai bianconeri. «È stata una seconda esperienza molto bella. Alla fine mi sono voluto mettere alla prova anche come uomo, poiché accettare di partire come secondo portiere è stata la dimostrazione che il mio rispetto per la Juve sarà sempre totale. Voglio bene alla Juventus e a tutti i miei compagni. Futuro? Vediamo. Ho ricevuto qualche bella offerta e la valuterò».