La segnalazione da un’influencer in cerca di fama.
Festa di compleanno con sorpresa… amara.
Lukaku e alcuni compagni dell'Inter sono stati multati perché "pizzicati" a una festa a Milano.
Ora la partita è tra i carabinieri e l'Inter. I primi, intervenuti ieri sera in un albergo del centro di Milano, parlano di un party illegale organizzato per il compleanno di Romelo Lukaku, la società nerazzurra ridimensiona la gravità dell'episodio definendolo "una semplice cena dopo la partita con la Roma".
Tra gli invitati alla serata c'erano anche i calciatori Achraf Hakimi, Ivan Perisic e Ashley Young che, secondo quanto comunicato dalla società, non saranno puniti in alcun modo.
C'è una doppia versione anche sulla multa. I carabinieri dicono di aver sanzionato tutti (tra cui il direttore del ristorante dell'hotel che ha organizzato l'evento) per violazione delle norme anti-Covid, mentre la squadra dice che devono rispondere solo della violazione del coprifuoco.
I militari sono intervenuti attorno alle 3 della notte scorsa all'albergo "The Square Milano Duomo" in via Albricci, in pieno centro, su segnalazione di una persona, pare una influencer che era assieme al gruppo. L'ipotesi è che abbia chiesto l'intervento dei carabinieri come mossa di marketing, in modo da figurare tra gli invitati e aumentare la sua popolarità.
Il punto principale da chiarire riguarda proprio la natura dell'incontro: cena o festa di compleanno? L'Inter ha spiegato che, dopo la partita, Lukaku e alcuni suoi compagni sono andati a cena in albergo dove sono arrivati già a tarda notte (la partita è finita alle 22.45) e che alcuni hanno deciso di non dormire nella struttura ma di tornare a casa.
Lungo il tragitto, mentre raggiungevano le rispettive auto fuori dall'albergo, sono stati fermati e multati dai carabinieri. Si è parlato di festa di compleanno, continua la nota dell'Inter, perché Lukaku ha ricevuto un piccolo regalo da un partecipante alla cena che glielo ha consegnato in separata sede all'esterno, proprio mentre gli veniva rivolta la contestazione da parte dei militari.