Ribaltone bianconero: tocca ancora a Max
Colpaccio o “minestra riscaldata”?
TORINO - Due anni di separazione possono bastare. Provata un’avventura con Maurizio Sarri e Andrea Pirlo, per tentare di ripartire - ritrovando il suo ruolo dominante in Italia - la Juventus ha deciso di fare marcia indietro e di richiamare Max Allegri, salutato tra le lacrime nell'estate 2019.
Silurato il Maestro, ritenuto ancora "troppo giocatore" ma comunque riuscito a portare a casa due coppe e la qualificazione alla Champions League, e messo alla porta il "nemico" Paratici, a Torino daranno ampi poteri al toscano, che avrà responsabilità maggiori rispetto a quelle solitamente conferite a un allenatore.