Javier Tebas: «Il sistema Uefa è sbagliato. Si va nella direzione opposta rispetto a quella in cui si dovrebbe».
«Non è comprensibile che qualcuno sia in perdita di 400 milioni e possa rifiutare un’offerta come quella per Mbappé...».
MADRID - «Hanno venduto giocatori per 200 milioni di euro, in cassa hanno soldi sufficienti per comprare sia Mbappé che Haaland», queste le parole di Javier Tebas, presidente de LaLiga che tesse le lodi del Real Madrid. Alcuni mesi or sono si parlava di allarme e necessità di alleggerire la rosa, ma evidentemente le diverse operazioni uscita - su tutte Varane allo United e Ramos al PSG (contratto scaduto) - hanno portato benefici e dato nuova linfa ai Blancos.
«In estate non ha perso soldi e soprattutto ha venduto in modo attivo - ha aggiunto parlando ad “AS”, andando poi all’attacco del PSG - Quello che invece non capisco è come un club possa essere in perdita di 400 milioni, avere un monte ingaggi di mezzo miliardo e rifiutare tranquillamente un’offerta come quella per Mbappé. Stanno venendo meno alle regole di controllo e si crea un danno al mercato europeo. Il sistema UEFA è sbagliato. Stiamo andando nella direzione opposta rispetto a quella in cui dovremmo procedere. Bisogna trovare investitori, ma non agire con versamenti illimitati e perdite costanti. Preferiscono vincere la Champions perdendo 500 milioni di euro. I tifosi saranno anche felici, ma così offendi il calcio».