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LIGABasta distrazioni, Xavi "contro" Piqué: «Non si tratta di disciplina, ci vuole ordine»

11.11.21 - 11:27
Il nuovo allenatore del Barça ha le idee chiare e non vuole elementi di disturbo extra-calcistici nello spogliatoio.
Reuters, archivio
Basta distrazioni, Xavi "contro" Piqué: «Non si tratta di disciplina, ci vuole ordine»
Il nuovo allenatore del Barça ha le idee chiare e non vuole elementi di disturbo extra-calcistici nello spogliatoio.
Per questo motivo il suo storico ex compagno di squadra, ancora fra le fila dei blaugrana, ha dovuto annullare un'intervista programmata con un'emissione televisiva, così come la sua presenza al lancio della Coppa Davis.
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BARCELLONA - I giocatori del Barcellona dovranno privilegiare il calcio e concentrarsi soltanto su esso. È questo il messaggio che sta cercando di trasmettere Xavi - nuovo tecnico del Barcellona, nonché ex stella blaugrana - ai suoi ragazzi.

Se da un lato il coach 41enne ha optato per degli allenamenti più duri, dall'altro ha deciso di apportare dei cambiamenti anche per quanto riguarda il comportamento di tutti i suoi giocatori fuori dal campo, di modo da non perdere di vista gli obiettivi di squadra.

Gerard Piqué è stato per esempio costretto a rinunciare al lancio della Coppa Davis, le cui finali avranno luogo a Madrid. Oltre a questo il difensore ha anche dovuto annullare un'intervista prevista per l'emissione televisiva "El Hormiguero". «Non si tratta di disciplina, ci vuole ordine», è stata questa una delle prime misure adottate da Xavi, il quale ha anche reintrodotto le multe nel caso in cui qualcuno decidesse di violare certe regole.

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COMMENTI
 

Moro 3 anni fa su tio
A tutti, vaccinati, guariti, testati e non vaccinati, ci riguarda tutti! Non importa quale sia lo status dell'individuo. Coloro che a novembre diranno "sì" alla legge Covid in Svizzera forse non hanno capito qual è la vera posta in gioco! Penso che la maggior parte di essi non siano consapevoli e non sappiano davvero a cosa dovrebbero dire di sì. Si fidano ciecamente delle dichiarazioni di "20 Minuten" e "SRF" che sono veicolate dal governo. Quindi qual è la cosa fondamentale di questa legge a cui dovete pensare prima di votare. *- Secondo l'articolo 1, il Consiglio federale può prendere decisioni in casi urgenti fino alla fine del 2031 senza informare i parlamenti*. *- Secondo l'art. 9, il Consiglio federale può intervenire nella legislazione in materia di esecuzione e fallimento e quindi limitare i diritti di proprietà*. *- Il Consiglio federale può decidere arbitrariamente e da solo sulle restrizioni della vita economica e sociale fino alla FINE del 2031*. *- La discriminazione e la sorveglianza di massa sono sancite dall'art. 3. La ricerca di contatti, le soglie, il programma di vaccinazione, gli ordini di quarantena, i test sono legalmente ordinati dal Consiglio federale*. *- L'introduzione del certificato Covid nell'art. 6a permette la restrizione e la sorveglianza dei cittadini su base permanente. Tutto questo non può essere approvato, nessuno può approvare che i nostri diritti fondamentali vengano tolti agli svizzeri in questo modo? E questo non ha niente a che vedere con il fatto che uno sia un sostenitore della vaccinazione, un oppositore della vaccinazione, un sostenitore di Corona o un critico. Si tratta di limitazioni palesi dei nostri diritti fondamentali che ci faranno perdere la nostra libertà in futuro. Qualsiasi cosa che non sia un *NO* a questa legge permetterà alla nostra tanto decantata democrazia di vacillare! La libertà è un valore grande e comporta delle responsabilità. Alziamo la testa, guardiamo il cielo e votiamo NO alle pastoie che ci vogliono imporre per il nostro bene. Un grande grazie a tutti voi.

Blobloblo 3 anni fa su tio
Risposta a Moro
👍
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