La Svizzera guarda la Bulgaria e… ascolta l’Italia
Servirà vincere, segnando molto. Ma servirà soprattutto attenzione.
LUCERNA - Obiettivo Qatar! Per la Svizzera ultima chiamata per la qualificazione diretta ai prossimi Mondiali, che si disputeranno nel 2022.
Dentro o fuori, per non dover ricorrere eventualmente agli spareggi per qualificarsi alla fase finale della kermesse. Dopo il bel pareggio ottenuto venerdì all’Olimpico di Roma, stasera a Lucerna (con inizio alle 20.45) la squadra di Murat Yakin è chiamata a un’altra impresa storica. Andrà ad affrontare la Bulgaria, squadra abbordabile che però ultimamente ha costretto la nazionale italiana a un pareggio interno. Quindi si tratta di un avversario da prendere con le pinze. Sarà obbligatorio segnare più reti possibile, per poter contrastare in questo “duello da lontano” gli azzurri, impegnati a Belfast contro l’Irlanda del Nord. Si tratta quindi una sfida nella sfida. Alla fine dei novanta minuti, in caso di vittorie della Svizzera e dell’Italia - sulla carta assai possibili - si dovrà spulciare la differenza reti, poi eventualmente le reti segnate o i gol segnati in trasferta negli scontri diretti.
Dopo le molte defezioni avute prima della gara con i campioni d’Europa, Murat Yakin si trova nuovamente confrontato con delle assenze. Il difensore Manuel Akanji è squalificato e Ricardo Rodriguez è uscito durante il match di Roma per problemi muscolari e il suo impiego è molto incerto. E pure Denis Zakaria è sofferente a causa di un colpo ricevuto a una gamba; lui, in ogni caso, dovrebbe farcela. Al posto di Akanji e Rodriguez dovrebbero giocare Eray Cömert e Ulisses Garcia. Possibili anche novità in attacco, dove scalpitano per una maglia da titolare Mario Gavranovic e anche Cedric Itten.
Chiaramente a livello tattico sarà una partita completamente diversa da quella giocata nella capitale italiana. Vincere forse non basterà, ma guai se nella frenesia del cercare più reti possibile, venisse smarrito il necessario rigore difensivo. Potrebbe essere una trappola micidiale, ma Yakin saprà dare i giusti input per provare a guadagnare questa - possiamo anche dire meritata - qualificazione diretta.