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BUNDESLIGASpaventato e contagiato: Kimmich multato

27.11.21 - 08:00
Scelto di non farsi vaccinare, Kimmich si è contagiato. E il Bayern lo ha sanzionato
keystone-sda.ch / STF (Matthias Schrader)
Spaventato e contagiato: Kimmich multato
Scelto di non farsi vaccinare, Kimmich si è contagiato. E il Bayern lo ha sanzionato
Finito in quarantena e multato, Kimmich ha aperto alla possibilità di farsi vaccinare.
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MONACO DI BAVIERA - Non è un No Vax e nemmeno crede che quella del virus sia una storia costruita ad arte con un secondo fine - ha per esempio costituito un’associazione che si occupa di aiutare quanti sono rimasti senza lavoro a causa della pandemia - semplicemente Joshua Kimmich si è fin qui mostrato incerto riguardo al vaccino. “Spaventato”, forse, è la parola giusta: ha paura dei possibili effetti collaterali a lungo termine causati dalla somministrazione del preparato. 

Per questo, a suo rischio e pericolo, insieme con quattro compagni di squadra (Choupo-Moting, Cuisance, Gnabry e Musiala) il centrocampista del Bayern Monaco ha liberamente scelto di non vaccinarsi. In quanto sportivo di rilievo, in quanto personaggio pubblico, ha subito molte pressioni affinché si convincesse a cambiare idea, ma ha titubato. Troppo, visto che, entrato in contatto con Sule, che aveva contratto il virus, alla fine si è contagiato. E ora ne pagherà le conseguenze. Il club lo aveva avvisato che non gli avrebbe pagato lo stipendio in caso di quarantena. E così ha fatto: nelle prime due settimane di stop il 26enne - 11 presenze e 3 reti stagionali in Bundesliga - ha infatti perso 768’000 euro lordi. E altrettanti non gli saranno versati nelle prossime due settimane, nelle quali dovrà rimanere in isolamento. Lo stesso trattamento, la società presieduta da Oliver Kahn lo ha riservato a Choupo-Moting, che per il momento è rimasto fermo sulle sue posizioni. Gnabry e Musiala (e probabilmente anche Cuisance) sembrano invece aver velocemente ripensato le proprie convinzioni e, accettando di "regolarizzare" la loro situazione sanitaria, hanno evitato sanzioni economiche nonostante la quarantena.

I disagi, vissuti e creati, e il clamore mediatico stanno in ogni caso facendo tentennare anche Kimmich, ora un po' meno "chiuso" rispetto alla doppia (o tripla) iniezione. Come raccontato da Hansi Flick, allenatore del Bayern Monaco, il giocatore sembrerebbe infatti finalmente aver cambiato idea. «Ho parlato con lui e credo che si stia convincendo a farsi vaccinare - ha raccontato il 56enne mister in un'intervista concessa a Kicker.de - ora comunque dobbiamo aspettare. Ciò che mi interessa è che Joshua non venga messo alla gogna».

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COMMENTI
 

#Cleo 3 anni fa su tio
ma se ha contratto il visus comunque non ha bisogno di fare il "vaccino" ora avrà i suoi Anticorpi. Funziona così...
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