Il Belenenses, con 17 positivi nel gruppo, è sceso in campo in 9, con un portiere adattato a giocatore di movimento.
La sfida contro il Benfica, che a fine primo tempo conduceva 7-0 (doppietta di Seferovic) è poi stata interrotta a inizio ripresa.
LISBONA - Una partita che non si doveva nemmeno cominciare si è trasformata ben presto in una farsa. È successo in Portogallo, dove il Benfica di Seferovic ha affrontato quel che "restava" del Belenenses, costretto a scendere in campo dall'inizio con soli 9 giocatori a causa di un focolaio Covid nel gruppo squadra.
Con 17 positivi (14 giocatori) la partita non è stata rinviata, e così la piccola squadra di Lisbona ha cominciato il match infarcita di giovani e addirittura 2 portieri, con uno di questi ovviamente "riciclato" nel ruolo di giocatore di movimento.
Finito il primo tempo sotto 7-0, nel secondo il Belenenses è tornato sul campo con soli 7 elementi. Dopo pochi minuti un'altra defezione per infortunio ha portato alla definitiva sospensione dell'incontro, inevitabilmente destinato a far discutere.