Un report sulle violenze dello scorso 11 luglio sta mettendo in serio imbarazzo il governo britannico.
Pugni e calci agli steward per farsi strada attraverso gli accessi per disabili. Un rapporto riservato torna sui fatti avvenuti il giorno della finalissima dell'Europeo.
LONDRA - «In 2'000 senza biglietto, ubriachi e drogati. Il comportamento di un'ampia minoranza di sostenitori dell'Inghilterra non è stato solo vergognoso, ma ha messo incautamente molte vite in pericolo». Un rapporto riservato sulle violenze dello scorso 11 luglio, giorno della finalissima degli Europei tra Inghilterra e Italia, sta mettendo in serio imbarazzo il governo britannico.
L'ampio rapporto, venuto ora alla luce, si sofferma anche sui tentativi di «violazione in massa» dei cancelli dello stadio. Oltre 17 gli episodi sotto la lente, con i "supporter" senza biglietto che si sono fatti strada attraverso gli accessi per disabili prendendo a pugni e calci gli steward per entrare a Wembley.
Agghiacciante un episodio che emerge nel report, dove si parla anche di un personaggio senza biglietto che, mascherato da steward, ha provato ad accedere allo stadio approfittando della presenza di un bambino disabile, sottratto al controllo del padre.
«Il comportamento spaventoso dei tifosi dovrebbe essere un campanello d'allarme per tutti noi. Per troppi anni questi comportamenti sono stati tollerati», ha detto Louise Casey, ex funzionaria del governo.
La vittoria dell'Italia avrebbe poi aiutato a scongiurare il peggio, in quanto si stima che, in caso di successo inglese, in 6'000 erano pronti a prendere d'assalto l'impianto per assistere alla cerimonia di premiazione.