Poker del Barcellona, il Napoli si arrende. In coppa godono anche Rangers, Olympique Marsiglia e Atalanta
A Napoli non c'è stata partita.
NAPOLI - Niente gloria continentale per il Napoli che, nel ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League, è stato maltrattato in casa dal Barcellona. Dopo l’1-1 “catalano” dell’andata, i partenopei sono crollati davanti ai loro tifosi, arrendendosi alla fine 2-4. I blaugrana si sono garantiti il passaggio del turno già nel primo tempo, chiuso avanti di due reti grazie alle marcature di Jordi Alba, de Jong e Piqué (momentaneo 1-2 locale di Insigne). Nella ripresa, poi, Aubameyang e Politano hanno abbellito il punteggio.
La serata europea ha fatto registrare, tra le altre, l'eliminazione del Borussia Dortmund, incapace di ribaltare il 2-4 dell’andata e “rassegnatosi” al un frizzante 2-2 nella tana dei Glasgow Rangers, e la gioia dell’Atalanta. La Dea ha allungato il suo cammino europeo demolendo 3-0 - in Grecia - l’Olympiakos (2-1 la scorsa settimana a Bergamo). La Lazio di Sarri ha invece pianto. Incapace di andare oltre il 2-2 interno contro il Porto (Immobile, Taremi, Uribe e Cataldi), non è infatti riuscita a ribaltare l’1-2 di sette giorni fa e ha così chiuso la sua avventura stagionale fuori dai confini nazionali.
In Europa Conference League hanno invece festeggiato (anche) l’Olympique Marsiglia e il Leicester, che con due convincenti successi esterni (rispettivamente 3-0 e 3-1) si sono qualificati ai danni di Qarabag e Randers.