Dimitar Kovacevski, Primo Ministro macedone: «È stata una serata che non dimenticheremo mai».
Al settimo cielo anche il capitano Stefan Ristovski: «Felicissimi e ancora sotto shock: ora faremo di tutto per vincere anche col Portogallo».
PALERMO - Dalla gloriosa notte di Wembley al clamoroso tonfo di Palermo: in 256 giorni è totalmente cambiato il mondo azzurro, con l’Italia esclusa dai Mondiali per la seconda volta consecutiva. A firmare l’impresa che ha condannato gli uomini di Mancini è stata la Macedonia del Nord, che ha vissuto una serata magica.
«Siete dei veri eroi, avete mostrato cosa significa lottare con desiderio e perseveranza! - ha commentato Dimitar Kovacevski, Primo Ministro macedone che si è complimentato con la squadra e lo staff tecnico - È stata una vittoria incredibile frutto di tanto impegno e lavoro, ma soprattutto dell'amore per la maglia della nazionale. Complimenti a tutti! È stata una serata non la dimenticheremo mai. Grazie!».
Dopo la vittoria nelle strade di Skopje ci sono stati caroselli e momenti di grande festa, ma i giocatori - a partire dal capitano Stefan Ristovski - sono consapevoli che per arrivare in Qatar servirà un’altra enorme impresa contro CR7 & Co. «Sono felicissimo e ancora sotto shock per la vittoria di Palermo: mi aspetto un grande benvenuto al nostro ritorno in Patria - ha commentato il 30enne capitano - Ora però c’è il Portogallo e faremo di tutto per vincere: ce la faremo».