Al Dragão di Oporto i lusitani hanno piegato 2-0 Alioski e compagni. Lewandowski e Zielinski fanno fuori la Svezia.
Per i portoghesi decisiva la doppietta di Bruno Fernandes. L'Italia di Mancini vince 3-2 la triste amichevole contro la Turchia (doppietta di Raspadori).
OPORTO - È finito allo stadio do Dragão di Oporto il sogno Mondiale della generosissima Macedonia del Nord. Affondata l'Italia a Pelermo firmando un'impresa, Alioski e compagni si sono fermati all'ultimissimo step, cedendo il passo al Portogallo di CR7. In casa i lusitani non si sono fatti sorpendere, vincendo 2-0 la finale dei playoff e strappando il ticket per il Qatar. Decisiva la doppietta di Bruno Fernandes, a segno una volta per tempo (32', 65').
Fa festa grande anche la Polonia, che vola ai Mondiali grazie al 2-0 sulla Svezia. In casa, i polacchi hanno fatto la differenza nella ripresa, dove sono arrivate le reti del solito implacabile Lewandowski (freddo su rigore al 49') e Zielinski, che la 73' ha infilato il mortifero 2-0.
Chi non può far festa è l’Italia di Mancini, che questa sera ha vinto un’amichevole dal sapore comunque amarissimo. Gli azzurri, impegnati in trasferta contro la Turchia - battuta a sua volta dal Portogallo nella semi dei playoff - si sono imposti 3-2. Per l’Italia una nota lieta può essere rappresentata dalla doppietta del giovane Raspadori (39’, 70’), attaccante del Sassuolo. A segno anche il romanista Cristante (35’). La Turchia era andata in vantaggio con Under (momentaneo 1-0 con la complicità di Donnarumma), trovando poi il definitivo 3-2 con Dursun dopo il tris calato dagli azzurri.