Nell'andata dei quarti di finale la squadra di Guardiola si è imposta 1-0 sul sempre rognoso Atletico di Simeone
I Reds di Klopp sono andati a vincere 3-1 sul campo del Benfica: le semifinali sono a un passo
MANCHESTER - Il Manchester City ha fame di successo. La sconfitta patita nella finale dello scorso anno nel derby contro il Chelsea fa ancora male.
Ed è così che all’Etihad Stadium gli uomini di Pep Guardiola - nell'incontro valido per l'andata dei quarti di finale che li vedeva opposti all'Atletico Madrid - hanno provato a mettere le basi per continuare il percorso nella competizione continentale più affascinante a livello di club. Missione compiuta? A metà. Gli inglesi hanno sì vinto, anche se l'1-0 maturato non è un risultato che può far dormir loro sonni tranquilli.
Di fronte questi ultimi si sono trovati la "solita" squadra rognosa e organizzatissima di Diego Simeone, quell'Atletico Madrid che in Champions si rivela sempre un cliente pericoloso per tutti. La musica non è cambiata questa sera con gli ospiti che hanno eretto un muro (quasi) invalicabile, superato soltanto da De Bruyne al 70', bravo ad infilarsi fra le maglie della difesa spagnola.
Nell'altra gara di serata il Liverpool è andato a vincere 3-1 sul campo del Benfica, mettendosi in una situazione comodissima in vista del ritorno. I Reds hanno chiuso la prima frazione in avanti 2-0, in virtù delle segnature di Konaté (17') e Mané (34'). Nella seconda metà di gara i sigilli di Nunez per i portoghesi (49') e Diaz (87') per gli ospiti non hanno cambiato la sostanza della partita.